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Villa Duchessa di Galliera, visite alla Sala delle Conchiglie. Offerta libera per aiutare il parco

Sabato 5 e domenica 6 Gennaio aprirà al pubblico la Sala delle Conchiglie di Villa Duchessa di Galliera. Entrambi i giorni saranno disponibili visite alla Sala delle Conchiglie, al Teatro Storico e alla mostra permanente dei Marmi Ritrovati. Ingresso ad Offerta – Il ricavato servirà a finanziare interventi di recupero del parco duramente colpito dalla tempesta del 29 ottobre. In parte sarà anche destinato alla Scuola e all’acquisto di materiale didattico per l’Istituto Comprensivo Voltri 1. L’evento è organizzato da APS Sistema Paesaggio e Amici della Villa Duchessa di Galliera e patrocinato da Comune di Genova e Municipio Ponente.

La sala delle conchiglie

La Sala delle Conchiglie era in realtà la Sala da Pranzo riservata ai ricevimenti per gli ospiti voluta probabilmente da Anna Pieri Brignole Sale, dama di compagnia di Giuseppina, moglie di Napoleone. Posta nella parte terminale del percorso chiamato delle “Sale di Società”, rappresenta oggi un unicum nel suo genere. Esistono certamente ninfei e sale a grotta nei giardini, tuttavia una sala da pranzo realizzata con queste tecniche risulta ad oggi esistente solo nel Palazzo di Villa Galliera e in Germania.
Le pareti sono rivestite di conchiglie di porcellana, tufo, serpentino e marmo bianco. Si intravedono poi inserti in rami di corallo e vetri tagliati sempre a forma di conchiglia. Realizzata attorno al 1780, la tradizione vuole che la decorazione sia da attribuire a Giuseppe Canepa (1721-1803), artista polimaterico, esperto quadraturista e artista che si ritrova spesso nei cantieri di Simone e Gaetano Cantone. E’ probabile che il progetto decorativo sia da attribuire proprio ai Cantone, anche se la forma delle conchiglie, la disposizione delle decorazioni rococò e molti altri segni distintivi sono simili, se non uguali, ad altri interventi sicuramente realizzati da Giuseppe Canepa.
Per cogliere appieno la scena in cui si ritrovavano gli ospiti, bisogna immaginare di trovarsi in un luogo in cui la luce delle finestre penetrava “toccando” le migliaia di pietre e porcellane, creando un effetto assolutamente suggestivo con continui e cangianti riflessi. Una sensazione amplificata dalla presenza dell’acqua della fontana che dava l’idea di trovarsi a tutti gli effetti in uno scenario naturale che dialoga con il giardino antistante. Per questo motivo una parte della visita si svolgerà solamente con la luce naturale e quella ancora più suggestiva delle candele.
Gli ospiti dei ricevimenti furono Maria Cristina di Savoia e Ferdinando II di Borbone in occasione delle nozze reali celebrate all’Acquasanta (Maria Cristina è stata proclamata Beata nel maggio del 2016), Francesco I di Prussia, i re d’Italia, la figlia della regina Vittoria d’Inghilterra e dignitari provenienti da tutta Europa.
Dopo la seconda guerra mondiale la sala fu abbandonata per più di un decennio quando, a seguito di un vero e proprio battage mediatico, fu deciso di occuparla con un’aula scolastica. Attualmente è utilizzata dalla Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Voltri 1.
L’apertura straordinaria della sala più suggestiva e preziosa del palazzo di Villa Duchessa di Galliera è un evento rarissimo, che bisogna cogliere per riscoprire un gioiello nascosto, unico nel rococò genovese, in cui l’arte delle grotte si intreccia con quella decorativa.
L’evento si inserisce nelle iniziative della raccolta fondi per i lavori da svolgere a seguito danni subiti durante la tempesta del 29 ottobre.

SABATO 5 GENNAIO
Visite guidate: 15,30/18,00
Intermezzi musicali alle visite guidate a cura del duo violino/chitarra Massimiliano Patetta e Nicoletta Santacroce, “NOTTURNI, SONATE, DUETTI TRA ‘700 E ‘800”, musiche di CARULLI, GRAGNANI e PAGANINI.

DOMENICA 6 GENNAIO
Visite guidate: 15,00/18,00

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