Trasporti 

Andare a ponente durante i lavori del raddoppio ferroviario, fino a 180 corse al giorno dei bus sostitutivi

Per arrivare a Genova alle 8 del mattino si parte alle 5 da Ventimiglia. Il servizio di trasporto tra Nizza/Monte Carlo e Albenga/Savona è assicurato tramite autobus che, però, non effettuano fermate intermedie. Un sacrificio utile a tagliare sensibilmente i tempi del tragitto in treno quando i lavori saranno finiti

di Angela Valenti Durazzo

Prosegue l’interruzione della linea ferroviaria per l’attivazione del raddoppio Andora – San Lorenzo al Mare (partita il 2 novembre e che si protrarrà fino al 10 dicembre) e la copertura del percorso con autobus sostitutivi. <Con Rfi, Rete ferroviaria italiana, e Trenitalia – ha annunciato nei giorni precedenti alla chiusura l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino – Regione Liguria attiverà in totale circa 250 nuove corse di bus nell’arco di 41 giorni di interruzione ferroviaria con una media giornaliera di circa 140 corse e con punte fino a 180>.
Un’operazione impegnativa, dunque, certamente temuta dai pendolari per gli inevitabili disagi, ma nello stesso tempo attesa perché finalizzata all’eliminazione di un nuovo tratto ferroviario su binario unico in una linea, tra l’altro, frequentata da molti stranieri sia per l’attrattiva turistica che per il collegamento con la Francia. I dati presentati da Trenitalia rivelano infatti un incremento in Liguria del numero complessivo di viaggiatori del 2,5% tra il 2015 e il 2016.
La linea fra Andora e San Lorenzo al Mare si svilupperà infatti in un nuovo tracciato, a monte, per circa 19 Km di cui circa 16 in galleria. Vale la pena di ricordare, in considerazione delle miglia di persone interessate, le sei tratte coperte dalle corse dei bus sostitutivi nei periodi delle interruzioni: “Albenga – Diano Marina; Imperia Oneglia – Diano Marina – Albenga; Albenga – Imperia Oneglia – Imperia Porto Maurizio; Sanremo – Bordighera – Ventimiglia – Albenga; Albenga – Taggia – Sanremo; Taggia – Imperia Oneglia – Albenga; Bordighera – Ventimiglia – Albenga; Taggia – Imperia Oneglia – Albenga”. Per l’ultimazione degli interventi di potenziamento infrastrutturale di raddoppio Andora-San Lorenzo e gli interventi nella galleria Capo Mele è in corso “l’interruzione del traffico ferroviario tra Diano Marina e Alassio dal 2 novembre al 10 dicembre. Dalla sera del 9 all’10 di dicembre ci sarà invece l’interruzione della tratta tra Albenga e Andora per l’attivazione dell’ACC (Apparato Centrale Computerizzato) di Alassio, mentre dal 28 novembre all’11 dicembre sono previsti bus sostitutivi per l’interruzione Ventimiglia-Diano Marina, necessaria sia per i lavori di Rio Borghetto sia per i lavori di raddoppio. Di fatto la linea sarà chiusa e sostituita con bus tra Ventimiglia ed Alassio dal 28 novembre al 10 dicembre”.

linea andorra San Lorenzo al mare
La chiusura, dunque, stando a quanto annunciato, si protrarrà con una serie di step fino al 10 dicembre. <Per adesso non abbiamo avuto problemi> dicono sollevati Alessandro Tarantello e Ilaria Sara, studenti in management all’università di Genova. <Io abito a Sanremo – spiega Alessandro – e con gli autobus sostitutivi fino ad ora sono arrivato a Genova puntuale alle 8,13 anche se all’inizio sono andato alla cieca poiché nei giorni precedenti non avevo trovato esposti gli orari. In ogni caso penso che l’eliminazione del binario unico sia importante soprattutto per una questione di sicurezza. Inoltre questa linea è soggetta a ritardi anche per il fatto che tra Oneglia e Porto Maurizio passa in mezzo alle case e quindi ci sono dei limiti di velocità maggiori, mentre con lo spostamento del percorso ferroviario più a monte questa situazione penso sarà superata>.

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(Alessandro Tarantello e Ilaria Sara)
<Fino ad adesso l’unico problema sono gli orari – spiega Melina Pedalina, pendolare ventimigliese laureata in economia aziendale – perché per essere a Genova alle 8 l’autobus parte da Ventimiglia intorno alle 5 ed arriva in autostrada ad Albenga da dove, ovviamente con lo stesso biglietto, si prosegue con il treno. Il raddoppio sicuramente permetterà di ridurre i tempi di percorrenza medi, anche se si perderà un po’ il panorama che si scorgeva dal finestrino, essendo il nuovo tratto più a monte rispetto all’attuale ed in parte in galleria. Imperia, inoltre, che attualmente aveva come fermata sia Porto Maurizio che Oneglia, a seguito dei lavori diventerà un’unica fermata a metà strada tra le due e questo dovrà determinare un aumento dei bus dalla stazione a Porto Maurizio dove ci sono il nautico, il polo universitario ed altri corsi frequentati da tutto l’hinterland>.

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(La stazione di Albenga)
Ed anche chi vive oltre confine, abituato ad arrivare fino a Milano da Marsiglia, Nizza, Monaco con l’eurocity Thello, introdotto a dicembre del 2014, senza cambio a Ventimiglia, dovrà ricorrere ai bus sostitutivi fino al 10 dicembre “La circolazione dei treni Thello Marsiglia-Nizza-Milano – si legge sul sito – è modificata come di seguito: nessun collegamento tra Marsiglia e Nizza. Il servizio di trasporto tra Nizza/Monte Carlo e Albenga/Savona è assicurato tramite autobus che, tuttavia, non effettuano fermate intermedie. La circolazione del treno rimane normale tra Albenga/Savona e Milano”.
bus sostitutivo Trenitalia pullman
(Il bus sostitutivo Trenitalia)
Un sacrificio che promette ricadute positive. La linea Genova-Ventimiglia, infatti è lunga circa 147 km, di cui fino ad oggi 44 a binario unico (Finale Ligure – Loano; Albenga – Andora e appunto Andora – San Lorenzo). E la realizzazione del raddoppio è previsto contribuisca in quest’ultimo tratto “all’aumento della capacità di traffico; alla riduzione dei tempi di percorrenza; all’ammodernamento degli standard prestazionali, all’incremento dei livelli di sicurezza (eliminazione dei passaggi a livello, e tratte esposte a erosione marina e a rischi idrogeologici, attrezzaggio di sicurezza delle gallerie)”.

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