Scippatore diciassettenne marocchino inchiodato dalle telecamere e dalla squadra mobile
Sorprese un’ottantaquattrenne alle spalle in via San Luca. Il giovanissimo straniero è indagato anche per il furto con strappo che ha visto vittima un uomo costretto sulla sedia a rotelle
Ha solo 17 anni, ma ha già nel “curriculum” una serie di reati contro il patrimonio, oltre a quelli legati allo spaccio. Non è ancora maggiorenne, ma già gli scrupoli gli latitano, tanto che la coscienza non l’ha fermato quando, nel centro storico, ha visto un’anziana che con i suoi 84 anni, la mattina del 14 agosto stava percorrendo via San Luca per andare a messa con la borsa sulla spalla. Si è avvicinato, l’ha aggredita alle spalle, le ha strappato la sacca coi pochi averi che custodiva lasciandola lì, attonita e ferita nell’orgoglio per non aver potuto e saputo difendersi.
Stamattina a dare il “buongiorno” al giovane marocchino sono stati gli uomini della Questura che lo hanno arrestato di buon ora per furto con strappo in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Genova a seguito di approfondite indagini condotte dalla Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile guidata da Annino Gargano. Complice gli occhi elettronici puntati un po’ su tutto il centro storico, lo hanno inchiodato alle proprie responsabilità. La minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di video sorveglianza, il contributo delle vittime, l’ininterrotta predisposizione di servizi di appostamento ed osservazione, hanno consentito di raccogliere a suo carico gravi elementi di responsabilità in relazione al furto con strappo del 14 agosto. Il giovane è indagato anche per un secondo episodio, se possibile ancota più abietto. Gli investigatori ritengono sia lui responsabile anche di uno scippo ancora più abbietto perché perpetrato, il 30 luglio scorso, ai danni di un diversamente abile. Per quello è anche indagato per il furto con strappo che ha visto vittima un anziano signore genovese, costretto a muoversi su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia degenerativa. L’uomo aveva subito lo scippo del borsello contenente cellulare, documenti, carta bancomat ed altri effetti personali, mentre percorreva piazza Invrea, nella zona di San Lorenzo, sempre nel centro storico di Genova. Il giovane, già precedentemente sottoposto a misura cautelare con affidamento in comunità, è stato accompagnato presso l’istituto per minori “Ferrante Aporti” di Torino a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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