Coltellate nei vicoli, denunce per tentato omicidio e lesioni personali

Duello rusticano in Canneto, denunciati a seguito delle indagini B. Y., marocchino cl’87, per il reato di tentato omicidio e K.M., tunisino cl’84, per il reato di lesioni personali. Sono stati riconosciuti a seguito delle indagini dei carabinieri quali attori della violenta lite avvenuta il 29 luglio scorso che portava al loro ferimento oltre a quello di G.R., cittadino inglese dell’89, ferito accidentalmente all’atto di separare i due litiganti

Le immediate indagini, condotte e la visione del filmato di una telecamera in via di Canneto il Curto, ha consentito di accertare che la lite si era svolta tra K.M e B.Y., che, per futili motivi, cominciavano a indirizzarsi l’un l’altro offese, tanto che il primo, dopo aver prelevato a più riprese alcune bottiglie di vetro da un cassonetto della spazzatura nelle vicinanze, colpiva B.Y. provocando la reazione di quest’ultimo che, con oggetto contundente colpiva a più riprese la controparte; il tunisino, a causa delle ferite ricevute, cadeva a terra in attesa di soccorsi. K.M, a seguito della lite, provava ad allontanarsi verso via Turati, dove veniva fermato da una pattuglia della Guardia di Finanza impiegata in normale servizio d’istituto. L’intera aggressione, durata tra le ore 15:15 e le ore 15:20, si è svolta in via di Canneto il Curto e nell’adiacente piazza Stella.

Dagli esami dattiloscopici condotti su B.Y. emergeva che a suo carico risultavano due ordini di carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova nell’anno 2011, e dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia nell’anno 2013, entrambi per reati in materia di stupefacenti. Inoltre risulta che lo stesso soggetto sia stato denunciato nel 2008 dalla Questura di Genova per il reato di tentato omicidio, poiché ritenuto responsabile dell’accoltellamento ai danni di un connazionale avvenuto sempre in nel centro storico.

Attualmente B.Y., a causa delle ferite riportate, è in stato di detenzione presso l’ospedale San Martino, mentre K.M. si trova tuttora ricoverato presso l’ospedale Galliera in prognosi riservata.

Sono in corso accertamenti per verificare il movente che ha portato alla violenta lite tra i due stranieri.