Arriva il segretario di Forza Nuova Fiore. Anpi, Pd e comitati di quartiere rispondono con un presidio antifascista e antirazzista

La tensione è palpabile. Non si esclude che insceneranno una loro manifestazione anche centri sociali e anarchici

Contro la costruzione di un centro per l’accoglienza dei profughi in via Edera a Quezzi, progettato dal Ceis, arriva il segretario del partito di estrema destra Forza Nuova, Roberto Fiore, che sarà oggi a Genova sia per il presidio (con conferenza stampa alle 14) nel quartiere dove è stato progettato il centro, sia per deporre una corona a Certosa, nel luogo dove qualche settimana fa un pensionato è morto, investito dalla macchina guidata da un ecuadoriano ubriaco e drogato.

Anpi e comitati di quartiere rispondono con un presidio antifascista e antirazzistaalle 14,15 a Certosa a cui aderiscono anche diversi partiti, tra cui il Pd, <contro la strumentalizzazione del tragico incidente stradale>, si legge in una nota del Partito democratico firnata dal segretario Alessandro Terrile. <La sicurezza è un tema serio che coinvolge tutti i cittadini e sul quale il Pd lavora e vuole continuare a lavorare con serietà, evitando facili strumentalizzazioni che rafforzano soltanto pregiudizi e divisioni tra gli abitanti – si legge nella nota – . Il nostro impegno rimane quello di costruire una riflessione insieme al territorio per individuare efficaci strumenti di lotta alla criminalità e portare avanti politiche di inclusione e sviluppo del quartiere>.

<Come Rete a Sinistra, riteniamo del tutto inaccettabile l’intervento di Forza Nuova nel quartiere di Certosa. Un atto teso unicamente a strumentalizzare il disagio vissuto nel quartiere per un proprio tornaconto politico» commenta il consigliere regionale Gianni Pastorino spiegando che Certosa è <già teatro di diversi eventi tragici, tensione sociale e conflittualità interetniche>. Pastorino continua dicendosi preoccupato: <Non sarà una “visita di cortesia”, quella di Forza Nuova; in Via Canepari rischiamo di assistere alle prove generali per qualcos’altro; siamo allarmati per questa deriva, con cui si vogliono fomentare rigurgiti neofascisti, soffiando sul malcontento e approfittando di una crisi che non accenna a placarsi. Ma a Forza Nuova interessa proprio questo: girare il conflitto sociale a proprio vantaggio». La “fase due” sembra nell’aria. Come Rete a Sinistra, rifiutiamo seccamente queste speculazioni. Lo sappiamo, i conflitti esistono; per questo lavoriamo quotidianamente per risolvere i problemi che affliggono Certosa e tanti altri quartieri. Non crediamo nella politica dell’uno contro l’altro, tantomeno possiamo tollerare il concetto giustizia sommaria che troppo spesso emerge dalle frange della destra estrema>.