Buoni Coop invece dei soldi, replica della Regione

“Genova. Con i premi in buoni Coop i giovani vincitori del concorso bandito dall’assessorato alle Politiche Giovanili hanno evitato decurtazioni sui premi, tutto la procedura si è svolta in modo regolare” La Regione Liguria risponde al consigliere regionale Lorenzo Pellerano con una nota dell’assessorato alle Politiche Giovanili.

Il progetto a beneficio dei giovani “Informato e Connesso II”, finalizzato alla sensibilizzazione sui temi del gioco d’azzardo, del cyberbullismo e del doping nello sport è stato promosso dalla Regione Liguria nell’ambito della gestione delle competenze in materia di Politiche giovanili ed attuato per il tramite dell’agenzia Regionale per lo Studio ed il Lavoro (Arsel). Il bando del concorso legato al progetto prevedeva per i vincitori premi in denaro sino ad un importo massimo di 500 euro.

“Dall’esame della normativa fiscale in materia , che prevede la decurtazione del 25% sui premi in denaro – si legge in una nota della Regione -, per non penalizzare i ragazzi, Arsel, secondo procedura di legge, ha selezionato un soggetto in grado di avere un’ampia diffussione sul territorio, per fornire con buoni acquisto la più ampia gamma possibile di beni acquistabili come si vede dall’avviso pubblicato sul sito che ha pubblicato tutte le opere del concorso, http://www.giovaniliguria.it. I giovani vincitori avevano, se desiderata, l’opzione a ricevere premi in denaro ma decurtati della tassazione prevista per legge. Inoltre la delibera sulla “Realizzazione del progetto regionale “Informato e Connesso II” nell’ambito delle Politiche Giovanili. Modalità erogazione premi” riferisce le motivazioni per cui i buoni acquisto possano essere proposti quali alternativa al premio in denaro, quale soluzione favorevole per i giovani vincitori del concorso”. 

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