Liguria Gate 

Liguria Gate, altri 10 indagati. C’è anche Paolo Piacenza, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale

Perquisizioni a Palazzo San Giorgio. Il numero dei sottoposti a indagine sale a 35, di cui 25 inclusi nell’ordinanza di ieri che ha portato in custodia cautelare in carcere l’allora presidente del porto Paolo Emilio Signorini e ai domiciliari il presidente della Regione Giovanni Toti e il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani

Paolo Piacenza, oggi commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale dal 8 settembre 2023, è accusato di abuso d’ufficio. I suoi uffici e la sua residenza sono state perquisite dalla Guardia di Finanza.

Piacenza è stato, in precedenza, dal maggio 2021 e fino alla nomina a commissario nel settembre 2023, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale, direttore ad interim della Direzione Governance Demaniale, Piani d’Impresa e Società Partecipate e dirigenti ad interim del Servizio Attività Economiche dell’ente.

Secondo le indagini, Piacenza è coinvolto in un caso riguardante un aumento delle tariffe concesse dall’ex presidente dell’AdSP, Paolo Emilio Signorini, alla società Santa Barbara S. r. l. di Mauro Vianello, che detiene il 54,19% delle azioni. La società opera nel settore dei trasporti e delle comunicazioni ed è specializzata nei servizi di prevenzione, vigilanza e primo intervento antincendio nel porto di Genova. Gli investigatori sostengono che Signorini abbia ricevuto denaro e costosi regali da Vianello in cambio di un provvedimento che aumentava le tariffe per i servizi forniti dalla Santa Barbara S.r.l.

Intanto, per quanto riguarda Iren, di cui Signorini era stato nel frattempo nominato amministratore delegato, già ieri il consigli di amministrazione, riunitosi d’urgenza, ha assegnato quasi tutte le deleghe al presidente Luca Dal Fabbro. Alcune delle deleghe di Signorini sono state affidate al vice presidente Moris Ferretti .

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