Valpolcevera, via libera all’addendum 2022: tempi certi e risorse per parco Ardoino, area Facchini e parcheggio di via Ferri

L’assessore Ferrante: «Chiarezza su tempi, mitigazioni e indennizzi. Così diamo risposte concrete alla Valpolcevera che convive con i cantieri»

La giunta comunale di Genova ha approvato lo schema del II Addendum al Protocollo d’intesa del 31 agosto 2022, relativo al Progetto Integrato di Riqualificazione e Rigenerazione urbana delle aree interessate dal progetto ferroviario di potenziamento Genova–Campasso. Il provvedimento, proposto dalla sindaca Silvia Salis e dall’assessore alle Opere strategiche e Lavori pubblici Massimo Ferrante, sarà ora sottoposto alla successiva sottoscrizione da parte di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Commissario Straordinario Progetto Unico, Regione Liguria, Comune di Genova e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Salis: “Atto necessario entro fine anno”
La sindaca Salis definisce l’addendum un passaggio “fondamentale” da approvare entro fine anno per non rischiare ulteriori perdite di risorse, richiamando i tagli ministeriali. Salis sottolinea inoltre il confronto avviato negli ultimi mesi con residenti e comitati e il lavoro con il commissario Calogero Mauceri, con l’obiettivo di accompagnare le nuove infrastrutture con interventi di mitigazione e servizi, riducendo l’impatto dei cantieri sulla cittadinanza.
Due ambiti prioritari e nuova “fascia unica” 0–30 metri
Il documento individua due ambiti di intervento prioritari: l’ambito della fascia 0–30 metri e l’ambito del nuovo parco di via Ardoino. Con l’addendum viene superata l’impostazione delle tre fasce progressive previste nel protocollo originario (0–10, 10–20, 20–30 metri) in favore di un’unica fascia 0–30 metri calcolata dal binario più esterno del progetto ferroviario nell’area compresa tra Campasso e Fegino.
Cronoprogramma: criteri ambientali, PFTE e scadenze 2026
Uno dei punti centrali è la definizione dei tempi progettuali. Il Comune si impegna a sviluppare, come soggetto attuatore, i Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) per gli ambiti prioritari e a inserirvi un cronoprogramma coerente con l’avanzamento dell’opera ferroviaria e con le esigenze di mitigazione e compensazione sul territorio.
Le scadenze indicate sono: entro febbraio 2026 il perfezionamento dei Criteri Ambientali legati alla Condizione Ambientale n. 1 prevista dalla Regione nel PAUR 2022; entro 30 giugno 2026 l’ultimazione del PFTE del parco di via Ardoino; entro ottobre 2026 l’ultimazione del PFTE complessivo relativo all’ambito della fascia 0–30 metri.
Mitigazioni acustiche e indennizzi: avvio a carico di RFI
Nelle more dell’approvazione definitiva dei progetti di rigenerazione, l’addendum stabilisce che RFI procederà con la realizzazione degli interventi di mitigazione acustica e degli interventi diretti ai ricettori, includendo misure compensative e indennizzi, per garantire tutela dei cittadini in tempi compatibili con la realizzazione dell’opera ferroviaria.
Il Commissario Straordinario e RFI si impegnano inoltre, dopo l’approvazione (anche per stralci) degli interventi, a formalizzare con il Comune specifiche convenzioni attuative per l’erogazione delle somme relative ai 186 milioni di euro destinati al progetto di riqualificazione (su un finanziamento totale di 199 milioni, ridotto da un taglio lineare di 13 milioni legato alla legge 30 dicembre 2024 n. 207).
Via Ardoino: confermata la priorità del nuovo parco da 15 milioni
Viene ribadita la priorità della realizzazione del nuovo parco di via Ardoino, già inserito nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici per circa 15 milioni di euro. L’intervento punta a creare uno spazio verde attrezzato e funzioni pubbliche sopra e a lato della nuova copertura ferroviaria in corso di realizzazione da parte di RFI. Ferrante evidenzia anche la possibilità di avviare già nel 2026 una prima fase comunale legata a espropri e demolizioni, in parallelo con le opere di mitigazione acustica e gli indennizzi.
Area ex Facchini: Distretto educativo e liceo tecnologico sperimentale
La giunta ha approvato anche lo schema di Accordo di Programma Quadro per costituire in Valpolcevera un Distretto educativo dell’innovazione (D.E.D.I.) e realizzare un liceo tecnologico sperimentale nell’area ex Facchini. L’accordo coinvolge, oltre a Comune, Regione e Città Metropolitana, anche i ministeri competenti, Ferrovie dello Stato, Alpim e l’Ordine degli architetti. Viene stabilito che il reperimento delle risorse non ricadrà esclusivamente sul Comune e che una successiva convenzione definirà il concorso finanziario di ciascun ente. Ferrovie dello Stato metterà a disposizione l’area Facchini con il trasferimento gratuito al Comune del diritto di superficie per 99 anni, atto ancora da perfezionare.
Via Ferri: risorse individuate per il nuovo parcheggio pubblico
Infine, è stato approvato il finanziamento – all’interno della convenzione quadro “Variante Complessiva degli Enti Liguri” – per la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico di via Ferri, con importi residuali per circa 3,2 milioni di euro. La somma è indicata come sufficiente a coprire espropri, demolizione degli immobili privati presenti nell’area e la successiva realizzazione del parcheggio.
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