Genova punta su congressi e grandi eventi: bando da 200mila euro per il 2026

La giunta comunale ha approvato gli indirizzi per potenziare, nel biennio 2026-2027, il turismo legato a incontri, viaggi aziendali e fiere. Previsto per il prossimo anno un primo bando finanziato con 200mila euro dell’imposta di soggiorno per sostenere appuntamenti capaci di generare ricadute economiche su tutta la filiera

Genova prova a rafforzare il proprio profilo di città “da vivere tutto l’anno” puntando con decisione su congressi, meeting e manifestazioni di settore. La giunta comunale, su proposta dell’assessora al Turismo e Marketing territoriale Tiziana Beghin, ha approvato gli indirizzi che guideranno la realizzazione di azioni mirate a incentivare nel 2026 e 2027 il segmento del turismo congressuale e degli eventi professionali.

L’obiettivo è duplice: da un lato consolidare l’attrattività di Genova come sede per appuntamenti nazionali e internazionali, dall’altro contribuire alla destagionalizzazione dei flussi, riducendo la concentrazione delle presenze nei soli mesi più turistici. Un passaggio che, nelle intenzioni dell’amministrazione, può avere ricadute dirette anche sul lavoro: una domanda più distribuita durante l’anno favorisce infatti contratti meno legati alla stagionalità e un impiego più continuo nelle attività connesse al turismo.
«Il settore Mice è fondamentale per lo sviluppo della destinazione “all seasons” e per favorire la destagionalizzazione dei flussi e lo sviluppo di contratti di lavoro non stagionali», spiega Beghin. Il percorso è stato condiviso con gli operatori del comparto, all’interno del tavolo legato all’imposta di soggiorno, con l’idea di concentrare energie e strumenti su un mercato considerato in forte crescita.
Nel quadro delle misure annunciate, il Comune prevede la pubblicazione nel 2026 di un primo bando con un plafond di 200mila euro, finanziato attraverso l’imposta di soggiorno. Le risorse serviranno a individuare e sostenere eventi ritenuti strategici, in grado di fungere da “volano” per l’economia locale. Non soltanto alberghi e strutture ricettive, ma anche ristorazione, servizi tecnici, trasporti, catering, allestimenti, comunicazione, guide e l’ampia rete di professionalità che ruota attorno alla gestione di un congresso o di una grande manifestazione.
La strategia punta quindi a una crescita che non si misura solo in presenze, ma nella capacità degli eventi di generare un indotto stabile e trasversale, rafforzando il posizionamento di Genova nel circuito delle destinazioni competitive per congressi, incontri professionali e fiere.
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