Incendio nel garage: gli inquirenti valutano l’ipotesi di un tragico incidente durante un lavoro “fai da te” sull’auto

Tra le piste al vaglio, quella di un incidente avvenuto mentre l’anziano stava lavorando alla sua vettura in un garage adibito a piccola officina. L’ipotesi prevalente è che il decesso sia legato alle esalazioni

Potrebbe essere stato un tragico incidente, maturato durante un lavoro di manutenzione in garage, a causare l’incendio che ha ucciso Giancarlo Rossi, 76 anni, nel box sotto il condominio dove abitava, in via Cambiaggio a Ronco Scrivia. È una delle ipotesi su cui stanno concentrando le verifiche gli investigatori dei vigili del fuoco, coordinati dalla pubblico ministero Paola Calleri.

Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo era un appassionato di motori e nel proprio garage avrebbe allestito una sorta di piccola officina, un ambiente dove trascorreva tempo a “mettere mano” alla sua auto, una vettura ibrida. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità che Rossi stesse usando un saldatore per intervenire sulla parte anteriore del mezzo, forse lasciato in funzione. Da questa attività potrebbe essere scaturito un corto circuito, innescando le fiamme che in pochi istanti hanno avvolto l’area.

La procura ha aperto un fascicolo, ma al momento – sempre secondo le informazioni disponibili – è probabile che non venga disposta l’autopsia. Ieri, intanto, è stato effettuato un sopralluogo da parte del nucleo investigativo antincendio, la squadra specializzata dei vigili del fuoco che opera con metodologie tecniche e scientifiche per risalire all’origine e alla dinamica dei roghi.

Rossi è stato trovato in un locale adiacente al box: un dettaglio che fa pensare a un tentativo di mettersi al riparo o di recuperare qualcosa per intervenire contro l’incendio. Il medico legale non avrebbe rilevato segni di ustioni sul corpo, elemento che rafforza l’ipotesi di un decesso dovuto soprattutto alle esalazioni.

Durante l’emergenza sono intervenuti anche i carabinieri e i pompieri, che hanno domato l’incendio e provveduto a mettere in sicurezza gli abitanti del condominio. Tre persone sono rimaste intossicate e sono state accompagnate in ospedale con le ambulanze della Croce Verde di Busalla e della Croce Rossa di Ronco Scrivia: nessuna risulta in gravi condizioni.

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