Facce de Zena 

Premio Paganini, il trentacinquenne Nicola Bruzzo sostituisce Nazzareno Carusi alla direzione artistica

Salvatore Accardo invitato a presiedere ancora la giuria

Durante la riunione di venerdì scorso, il presidente del Premio Paganini Giovanni Panebianco ha comunicato al Comitato di aver rinnovato al maestro Salvatore Accardo l’invito a presiedere la giuria internazionale del Concorso.

Panebianco ha anche riferito che con Accardo sono già stati promossi contatti informali per favorire l’adesione di giurati di primissimo livello e stimolare quindi la partecipazione del più ampio numero di candidati alla prossima edizione.

Il Comitato ha inoltre concordato sulla proposta del presidente di nominare come nuovo direttore artistico il maestro Nicola Bruzzo, giovane e apprezzato violinista attivo in numerose orchestre internazionali. Il maestro Bruzzo succederà dunque a Nazzareno Carusi, che il Comitato ha ringraziato per il lavoro svolto.

NICOLA BRUZZO violino e direzione artistica
Nato a Ferrara, parallelamente al liceo scientifico, studia a Fiesole e a Roma con Felice Cusano diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio “G.B Martini” di Bologna. Prosegue gli studi a Weimar con Friedemann Eichhorn, dove ottiene il Master of Music con lode e menzione speciale presentando una tesi sul concerto per violino di Alban Berg e l’espressionismo musicale della seconda scuola di Vienna.

Centrali nel suo sviluppo musicale e violinistico sono i tre anni di studio a Berlino con Natalia Prischepenko del Quartetto Artemis. È stato inoltre profondamente influenzato da Thomas Brandis, Boris Brovtsyn e Lorenza Borrani.

Membro della Gustav Mahler Jugendorchester nel 2011/12, Nicola diventa il primo italiano a fare parte della Akademie des Rundfunk Sinfonieorchesters Berlin dove rimane dal 2013 al 2015. Alla fine dell’accademia continua a collaborare regolarmente con l’orchestra berlinese sotto la direzione di Vladimir Jurowski e fa parte dei primi violini fino a ottobre 2018.

Collabora regolarmente sin dal 2019 con Mahler Chamber Orchestra, di cui diviene Membro Associato nei primi violini per la stagione 2022/2023 e collabora con Chamber Orchestra of Europe a partire dal 2022.

Fin dal 2011 suona nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo con i più celebri direttori e solisti, incidendo per case discografiche come Decca, Sony e Deutsche Grammophon.

È inoltre un attivissimo camerista e si esibisce regolarmente con importanti musicisti della scena internazionale come Enrico Pace, Béatrice Muthelet, Alexandra Conunova, Boris Brovtsyn, Alexey Stadler, Stephen Waarts, Matan Porat, Georgy Kovalev, Nurit Stark, Gabriele Carcano, Natalia Prischepenko, Ella van Poucke e molti altri.

Fondatore e direttore artistico di Lauter Project, Nicola si occupa di innovazione nel mondo della musica classica e in particolare si interessa alla divulgazione e valorizzazione della musica da camera per un nuovo e più vasto pubblico.

Da novembre 2019 è inoltre consigliere dell’Associazione Ferrara Musica e a partire da aprile 2022 è assistente direttore artistico della stagione affiancando Enzo Restagno.

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