Fermato con attrezzi da scasso in auto, tenta di corrompere i poliziotti. Arrestato in piazzale Parenzo


Uno degli operatori di Polizia ha notato che nel vano porta oggetti, tra i due sedili, c’era un attrezzo per il consumo di stupefacenti (tipo bong) e un coltello a serramanico. A seguito di perquisizione, gli agenti hanno trovato e sequestrato un altro coltello, una busta con 29 grimaldelli, 1 calibro per pietre preziose con numero seriale abraso e una pietra verosimilmente preziosa. Nel gavone sopra l’auto c’erano inoltre una fiocina e due arpioni

La Polizia di Stato ha arrestato un 55enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, istigazione alla corruzione e lesioni personali aggravate denunciandolo inoltre per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, porto abusivo di armi, ricettazione, possesso di armi od oggetti atti ad offendere e guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio, durante un normale servizio di controllo del territorio gli agenti delle volanti hanno notato un’auto che transitava in lungobisagno Istria con andatura irregolare ed incerta.
Quando gli agenti hanno intimato l’alt e fermato il veicolo, il conducente è sceso sindacando sul motivo del controllo. Uno degli operatori di Polizia ha notato che nel vano porta oggetti, tra i due sedili, c’era un attrezzo per il consumo di stupefacenti (tipo bong) e un coltello a serramanico.
Procedendo a perquisizione personale e veicolare, gli agenti hanno trovato e sequestrato un altro coltello, una busta con 29 grimaldelli, 1 calibro per pietre preziose con numero seriale abraso e una pietra verosimilmente preziosa. Nel gavone sopra l’auto c’erano inoltre una fiocina e due arpioni.
Fornendo risposte vaghe e fuorvianti rispetto al materiale rinvenuto, l’uomo è stato invitato a seguire i poliziotti in Questura. Vistosi in difficoltà ha tentato di offrire agli operatori calibro e pietra preziosa se lo avessero lasciato andare e, a risposta negativa, li ha spintonati per cercare di fuggire, ingaggiando una colluttazione.
Al 55enne è stata anche ritirata la patente per aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici.
L’indagato è stato associato presso le camere di sicurezza della Questura a diposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto per questa mattina il processo per direttissima.
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