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Serena Bertolucci, dal 1º gennaio 2024 direttore del Museo M9 di Venezia

«Con grande soddisfazione» l’M9 annuncia l’arrivo di Serena Bertolucci, in uscita da Palazzo Ducale di Genova, nominata dal Consiglio di amministrazione nuova direttrice del Museo. «Dopo un’attenta analisi di un’ampia rosa di candidature, la scelta è ricaduta sulla dottoressa Bertolucci, già direttrice di Palazzo Ducale a Genova, professionista esperta e competente, dotata di quella visione in grado di guidare M9 in una nuova fase della sua vita, amplificando ancora di più la sua vocazione di luogo di cultura nel e per il territorio» spiegano all’istituzione veneziana

«A conclusione ormai prossima del mandato di Luca Molinari, che ha guidato il Museo nell’ultimo triennio con grande determinazione e risultati importanti di posizionamento sul piano locale e nazionale, M9 oggi ha scelto di affidarsi ad una gestione che coniuga una più marcata competenza manageriale del Museo con la radicata direzione scientifica impostata negli ultimi anni – fanno sapere dall’istituzione -. Dopo un’attenta analisi di un’ampia rosa di candidature, la scelta è ricaduta sulla dottoressa Bertolucci, già direttrice di Palazzo Ducale a Genova, professionista esperta e competente, dotata di quella visione in grado di guidare M9 in una nuova fase della sua vita, amplificando ancora di più la sua vocazione di luogo di cultura nel e per il territorio»

Dal primo gennaio 2024 inizia dunque per il Museo una nuova fase che intende consolidare e rafforzare ulteriormente il suo ruolo di centro culturale metropolitano. Un percorso impegnativo che ha trovato in Molinari il suo principale promotore e che ora, con la nomina di Serena Bertolucci, prosegue nel solco della sempre più forte integrazione con il territorio.

“È con particolare piacere che saluto l’ingresso di Serena Bertolucci alla direzione di M9 – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia.  A chiusura di un ciclo importante lungo il quale, grazie alla guida scientifica di Luca Molinari, il museo è cresciuto guadagnando il ruolo di realtà affermata sul piano nazionale e sapendosi aprire al territorio creando forti legami con le comunità e le istituzioni locali, affidiamo la guida di M9 a  una professionista con grande esperienza e altissime competenze sul piano della gestione museale e della programmazione culturale, che si affiancano alla sensibilità e alla passione che ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera.  La sua nomina segna l’avvio di una nuova fase di vita e, ne siamo certi, di ulteriore crescita del Museo. A Luca Molinari va il più sincero ringraziamento mio personale e della Fondazione M9 per il suo impegno appassionato e per i risultati che il Museo ha conseguito grazie alla sua guida in questi anni.”

Serena Bertolucci assumerà la direzione di M9 al termine di un percorso di conoscenza e di avvicinamento al Museo del ’900.

“Per questa nuova fase della mia esperienza lavorativa – dichiara Serena Bertolucci, direttrice in pectore di M9 – Museo del ’900 – ho scelto M9 con la mente e con il cuore; con la mente perché è una sfida importante che coniuga cittadinanza e memoria, pubblico di prossimità e di lontananza, visione e concretezza; con il cuore perché operare all’interno di un contesto di cultura applicata non solo alla rigenerazione, ma alla costruzione di un futuro partecipato è ciò che amo fare di più. Ringrazio Fondazione M9 e Fondazione di Venezia per la fiducia riposta in me, fiducia che intendo onorare al meglio delle mie capacità. Sono impaziente di conoscere la comunità di M9 per poter insieme iniziare a ragionare sulle attività future; sono a disposizione dei cittadini di Mestre e Venezia per suggestioni e desideri affinché l’istituzione sia sempre più loro. Sento forte la responsabilità di essere custode di un patrimonio di memoria che oggi più che mai può essere motore di crescita e di innovazione.”

“Tre anni fa – dichiara Luca Molinari, direttore scientifico di M9 – Museo del ’900 – con il museo vuoto e in piena pandemia, abbiamo portato più di 600 alberi al terzo piano per dire che M9 era vivo e stava rinascendo. Il mio lavoro in questi anni è stato quello di fare diventare M9 una istituzione forte, autorevole e riconosciuta a livello nazionale e per questa opportunità ringrazio la squadra del museo e la Fondazione di Venezia che mi ha offerto questa straordinaria occasione. Le grandi mostre al terzo piano, il lavoro assiduo con le comunità, il rafforzamento dell’area Children e il potenziamento della mostra permanente raccontano del lavoro fatto insieme a dimostrare che il ‘900 è il gradino da cui affrontare il futuro.”

Serena Bertolucci, una laurea con lode conseguita all’Università degli Studi di Genova ed un diploma post laurea in Storia dell’Arte e delle Arti Minori conseguito sempre con lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha iniziato la sua carriera nel 1994 come collaboratore scientifico della Soprintendenza per i beni artistici e storici del Ministero per i Beni Culturali. Collaboratore scientifico di Villa Vigoni Centro Italo-tedesco per l’eccellenza europea di Menaggio (Como), dove si è occupata della catalogazione e della conservazione delle opere d’arte, oltre che del riallestimento museale e della campagna di restauro, nel 2010, dopo esserne stata Conservatore, diviene Direttore del Museo e Giardino Botanico di Tremezzo (Como), incarico nell’ambito del quale è cofondatore della Rete Museale dell’Ottocento Lombardo per lo studio e la valorizzazione delle raccolte museali.

Nel 2015 è nominata a Genova direttore del Museo Palazzo Reale e della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, oltre che del Polo Museale della Liguria (oggi Direzione Regionale MIC), Nel corso del medesimo incarico è ad interim Direttore Area Archeologica di Luni (Spezia), del Museo Archeologico di Chiavari (Genova), del Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia (Imperia), della Antica Villa Romana del Varignano a Portovenere (Spezia) e del Museo Arte Vetraria di Altare (Savona). Sempre all’interno dell’incarico diventa membro dell’Advisory Board dell’Osservatorio sull’Innovazione Digitale nei Beni e Attività culturali, Politecnico di Milano.

Nel 2019 diviene direttore del Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova, dove si occupa anche dell’ideazione, della curatela e della programmazione di manifestazioni cultuali, eventi e mostre, oltre che della supervisione e della direzione di interventi di restauro. All’interno dell’incarico è ideatrice del progetto vincitore e project manager di Genova Capitale Italiana del Libro 2023 e ideatrice e responsabile unico del progetto Pnrr Palazzo Ducale sul tema dell’accessibilità di un palazzo come l’accessibilità di una città, oltre che autrice di revisioni del Piano di Gestione del Sito UNESCO Genova “Le strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli 2020-2024”, membro del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia in Liguria e del Tavolo della Cultura del Comune di Genova. L’incarico come direttore del Palazzo Ducale di Genova si è concluso nell’agosto 2023.

Membro, fra gli altri incarichi, del gruppo di lavoro delle Reti museali ICOM quale responsabile scientifico per la regione Liguria e di numerosi comitati scientifici, commissioni e giurie in numerose regioni d’Italia, ha ricevuto diversi premi e menzioni, fra cui quella per la più significativa iniziativa culturale in pandemia. Responsabile di docenze ed insegnamenti in diverse regioni, ha partecipato come relatrice a decine di conferenze e convegni sull’intero territorio nazionale e all’estero.

In copertina: foto di Jacopo Baccani

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