Quartieri 

Ponente, il “no” ministeriale ai cassoni non basta. Stasera l’assemblea, il 30 settembre il corteo

I comitati dei cittadini rifiutano ogni servitù. Appuntamento per la manifestazione alle 10:00 in stazione a Pra’. No alle attività sul dentino del 6º modulo, ai fanghi in mare, ai cantieri della gronda, ai depositi chimici a Multedo, all’espansione del porto e per la salvaguardia delle spiagge. L’opposizione in Municipio: «La Maggioranza non vota per la pietra tombale sulla costruzione dei cassoni»

Il coordinamento dei comitati, ieri, nel consiglio del Municipio 7-Ponente, hanno portato un documento, distribuito ai consiglieri e letto in aula dal presidente del parlamentino, Guido Barbazza.

Finalmente dopo la sollevazione ponentina dei cinquemila, il lavoro dell’opposizione in Comune, quello del Municipio tutto e l’impegno del vice ministro Rixi si è arrivati a far scrivere, come richiesto dai cittadini, nero su bianco, che il ponente non sarà sito dei cassoni.

Questo però non è l’arrivo perché la richiesta da subito è stata rispetto per la salute e il territorio con nessuna e dico nessuna ulteriore servitù. Questo sul documento non risulta quindi quel documento ad oggi è da considerarsi incompleto. Il sito logistico e di lavorazioni varie sarà comunque una servitù che lederà territorio e salute del ponente. Chiediamo al presidente Barbazza e al Municipio di prendersi l’impegno, questa volta celermente di far aggiungere questo concetto importantissimo “Nulla sarà fatto a ponente” e chiedere l’immediato sgombero del dentino dove, lo vedrebbe anche un cieco, si sta continuando a lavorare in barba ai cittadini. Per questo domani sera il coordinamento ha indetto una assemblea popolare, di quelle che fanno allergia al sindaco, e per il 30 settembre una manifestazione. Diversamente da quanto è accaduto nelle precedenti auspichiamo che in nome del bene del ponente voi tutti partecipate. Vi lasciamo copia dei volantini, i cittadini sono stati informati che vi avremmo portato l’invito e sperano di poter vedervi in mezzo alla folla. Grazie


«Nel Consiglio monotematico municipale, richiesto dall’opposizione, il centro destra vota contro un documento che impegnava il Presidente a chiedere a ADSP di rinunciare all’autorizzazione di costruire i cassoni sul VI modulo del Porto di Pra’ – dicono i capigruppo di Partito Democratico, Claudio Chiarotti, Lista Rosso Verde, Alessio Boni, M5S, Massimo Currò, Genova Civica, Fabio Quartino -. Alla luce della cantierizzazione presente sul VI Modulo, considerata l’affermazione del Commissario Straordinario di ADSP che ha affermato che nel Porto di Pra’ non verranno realizzati i “cassoni né grandi né piccoli”, il centro sinistra in Municipio presentava un documento con il quale si impegnava il Presidente del Municipio a mettere una pietra tombale su questo annoso progetto per il Ponente, chiedendo a ADSP di ritirare la richiesta di autorizzazione a costruire in questo sito. Il centro destra ha votato contrario! Considerate le dichiarazione del Sindaco Bucci, prossimo Commissario per la realizzazione della Diga di Genova che ha dichiarato Pra’ quale sito idoneo, questa posizione ci preoccupa fortemente. Prendiamo atto che il centrodestra municipale non ha intenzione di ostacolare il Sindaco/Commissario».

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