L’uomo che ha aggredito la sessantunenne a sassate fermato dalla Polizia di Stato per tentato omicidio


Le ferite della donna sono molto gravi. L’energumeno, poi fermato dalle volanti di Polizia a Molassana, la ha aggredita da dietro, assestandole violente pietrate al cranio. La donna si trova attualmente in stato di coma. È viva solo perché in sua difesa è intervenuto un passante che ha messo il trentaquattrenne in fuga

È successo questa mattina alle 13:30 nei pressi dei giardini X Maggio 1909, a Struppa.
La donna, che ha 61 anni, è stata soccorsa dal 118 con un’ambulanza della Croce Verde di San Gottardo che la ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera in codice giallo, ma le sue condizioni sono risultate molto più gravi del previsto, tanto che il codice è stato elevato a rosso. Si trova attualmente in stato di coma. È in pericolo di vita.

Le pietrate le hanno causato un’emorragia cerebrale oltre alla frattura del naso e le fratture dell’avambraccio e polso destro. I sanitari del Galliera stanno ora valutando se trasferire la donna nel reparto di Neurochirurgia del Galliera.
I due non si conoscevano. La sessantunenne, originaria della Sardegna, ma residente in via struppa, stava portando a spasso il cane. L’uomo, un italiano senza fissa dimora di 34 anni con precedenti segnalazioni per comportamenti psichiatricamente instabili, l’avrebbe aggredita da dietro prima tirandole delle pietre, poi prendendola a pietrate con un grosso sasso e colpendole ripetutamente con violenza la testa. I residenti della zona hanno raccontato di essere intervenuti, preoccupati dalla furia dell’uomo e nel timore che l’energumeno riuscisse ad ammazzare la povera donna. Un ragazzo che ha visto tutto dalla finestra ha chiamato la Polizia mentre l’altro, che aveva messo in fuga l’aggressore, ha continuando a inseguirlo filmandolo col cellulare. Gli ha gridato «Perché lo hai fatto?!!!». Per tutta risposta, il 34enne gli ha mostrato il dito medio.
Grazie alle indicazioni dei cittadini, le volanti della Polizia di Stato si sono messi alla ricerca del pericoloso aggressore e lo hanno fermato in via Molassana. Lo hanno portato in questura. Proprio la Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica, indaga su quanto è accaduto, che sarà ricostruito grazie alle immagini delle telecamere. Si cercano testimoni che possano raccontare cosa è avvenuto negli attimi precedenti l’aggressione.
In copertina: la pietra con cui il 34enne ha massacrato la donna
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