Dromedario in corteo, Gaia Animali e Ambiente valuta la denuncia per maltrattamenti


«Comune di Genova chiediamo più attenzione verso gli animali sfruttati e esibiti pubblicamente come oggetti , quindi di applicare in modo più stringente le norme a loro tutela»


In seguito alla presenza ieri sera di un dromedario all’esterno dello stadio Luigi Ferraris di Genova, durante una manifestazione dei tifosi del Genoa, l’associazione GAIA Animali e Ambiente chiede chiarimenti al Comune di Genova e in particolare all’assessore con delega agli Animali Francesca Corso, che ha dichiarato pubblicamente di essere stata all’oscuro di tale iniziativa.

L’associazione vuole conoscere se il trasporto e la “passerella” forzata del dromedario in mezzo ai tifosi abbiano avuto le necessarie autorizzazioni, quindi se la Polizia Municipale abbia verificato in loco tale situazione.
«Ricordando che il dromedario è un esotico di grandi dimensioni a cui sono sottoposte norme specifiche , sia per il possesso sia per il trasporto sia per l’esposizione al pubblico, anche per motivi di sicurezza» dicono all’associazione.
L’associazione GAIA, inoltre, ha trasmesso la documentazione foto e video al proprio ufficio legale per valutare gli estremi per una denuncia per maltrattamento di animali, «infatti nelle immagini l’animale viene strattonato con la corda dal suo accompagnatore, in mezzo alla folla urlante e scoppi di petardi, sicuramente terrorizzato e traumatizzato».
«Nell’aprile scorso un lama fuggì dal circo Maya Orfei anche a causa degli spazi ristretti in cui gli animali dei circhi sono costretti in Piazzale Kennedy, al Comune di Genova chiediamo più attenzione verso gli animali sfruttati e esibiti pubblicamente come oggetti, quindi di applicare in modo più stringente le norme a loro tutela» concludono gli attivisti di Gaia.
Su quanto avvenuto ieri sera, sarebbero, comunque, in corso accertamenti.
In copertina: foto dalla bacheca Fb di Gian Lorenzo Termanini di Enpa
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