Corriere limitate all’80% dei posti, ma per Atp «l’incasso è dimezzato»
Nonostante si siano verificate anche <una ventina di corse troppo piene>, sempre secondo l’azienda di trasporto la vendita di biglietti e abbonamenti è ridotta al 50%
Per la prevenzione Covid sui mezzi di trasporto pubblici può salire solo l’80% dei passeggeri previsti “a pieno carico”. Per quanto riguarda i mezzi urbani, vuole dire 6 passeggeri per metro quadrato (comunque tantini) perché la capienza è per legge di 8 persone per metro quadrato: il legislatore deve aver pensato agli italiani come a un popolo di smilzi senza borse della spesa o zaini scolastici. Per quanto riguarda le corriere, valgono i posti a sedere. Su quelle di Atp è stato attivato il sistema contapersone che permette, attraverso il display luminoso del bus, di conoscere in ogni momento il numero di persone che possono salire a bordo.
<È una modalità che sta funzionando bene – dice Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp – sulla questione dei numeri voglio ricordare che il protocollo deciso a livello nazionale prevede l’occupazione dell’80 per cento dei posti a bordo. Questo significa che se un bus ha una capienza di 100 persone, la quota limite è di 80>.
<Fino a oggi i casi di bus troppo pieni sono stati una ventina – dicono ancora all’Azienda -. Del resto a confermare che il numero di viaggiatori resta limitato, è un dato statistico: rispetto allo stesso periodo di un anno fa, gli incassi da vendita di biglietti e abbonamenti sono ridotti del 50 per cento>. Sempre in questi giorni sono attivi alcuni steward che si occupano di informare chi viaggia e invitare, nel caso, a indossare le mascherine.
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