Industria 

Ansaldo Energia, 100 milioni per il rilancio

Il cda approva il nuovo piano: <Per il 2020 previsti 100 milioni di investimento e attesa una forte crescita degli ordinativi. Le linee guida del piano: centralità dello stabilimento produttivo di Genova, recupero di competitività e riequilibrio degli organici. Nel 2021 prevista una diversificazione nel campo della power generation>

Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Energia riunitosi oggi ha preso visione e deliberato l’approvazione del Piano Industriale 2020-2024 della società, che delinea una fase di rilancio industriale e finanziario.

<Il Piano, come anticipato dalle linee guida approvate dal Cda il 23 dicembre scorso – recita una nota dell’azienda -, si concentra sulla generazione di cassa ed è volto al riequilibrio della struttura patrimoniale.  Il rilancio sarà possibile anche grazie alla significativa crescita degli ordinativi conseguita nel 2019 (oltre + 30%) attesa anche per il 2020. Inoltre la società ha avviato un processo di riposizionamento nel segmento del service. In tale ambito, verranno esplorate nuove opportunità per le società controllate PSM e Ansaldo Thomassen, da realizzarsi tramite partnership e cessioni di quote azionarie.   Rispetto agli anni passati, il portafoglio ordini risulta ribilanciato grazie al maggior contributo delle “New Units” (nuove macchine e nuovi impianti) e conseguente aumento del carico di lavoro della fabbrica. Il Piano prevede oltre 100M€ di investimenti sul 2020 per l’introduzione, tra le altre, di nuove tecnologie produttive in stabilimento>.

Ecco le principali azioni dichiarate per garantire gli obiettivi del piano:

  • Maggior focus su attività dirette per supportare l’aumento dei volumi di produzione, di “EPC” (“Engineering, Procurement and Construction) e di Service (attività di post vendita, manutenzione e assistenza);
  • Riequilibrio dell’organico del gruppo in funzione del contesto di mercato in evoluzione;
  • Riduzione costi esterni;
  • Recupero di competitività riducendo il “time to market” con produzione “lean” e aumento del focus commerciale.

L’azienda non prevede alcuna modifica ai termini e alle condizioni dei prestiti obbligazionari in essere.

La strategia di gruppo <per assicurare la competitività sul lungo periodo prevede, altresì, l’adozione di un piano di diversificazione da definire e implementare a partire dal 2021, con l’obiettivo di creare un campione nazionale nel settore della “Power Generation” che supporti la transizione energetica>.

La società rende, infine, nota la propria soddisfazione per la firma dell’accordo raggiunto in un clima di costruttivo confronto con le organizzazioni sindacali in data 31 gennaio u.s.

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