Sicurezza stradale, in 2 ore in 30 passano col rosso in piazza Dante
Non c’è il semaforo che segnala le infrazioni stradali, ma due agenti del I distretto di polizia locale in 120 minuti hanno rilevato l’incredibile numero di inosservanze gravi che costano all’automobilista 167 euro e 6 punti sulla patente. Ognuna di queste si sarebbe potuta trasformare in tragedia
No, in piazza Dante non c’è il nuovo semaforo che filma i furbetti della circolazione stradale, ma stamattina, tra le 9 e le 11, due agenti del I Distretto di polizia locale, che si sono dedicati al monitoraggio dell’incrocio, hanno comminato ben 30 sanzioni ad altrettanti inosservanti rispetto a una regola basilare del codice della strada: lo stop col semaforo rosso. Tutte infrazioni che si sarebbero potute trasformare in tragedia. La nostra città è fanalino di coda della sicurezza stradale e prima per quanto riguarda incidenti mortali e molto gravi. Bastano due ore a capire perché. In 30, tra automobilisti, centauri, guidatori di scooter e autocarri, con una minima prevalenza dei conduttori di auto, ha bruciato il rosso.
La sanzione prevede il pagamento di 167 euro (116,90 in misura ridotta) e ben 6 punti sottratti dalla patente. Se nei due anni precedenti è stata commessa la stessa inosservanza scatta la sospensione del titolo di abilitazione alla guida. In sostanza il “bottino” di punti è stato di 180. Chissà se la pesante sanzione pecuniaria e quella accessoria basteranno a convincere i troppi che non rispettano il codice della strada? Se non per amore per il prossimo (e per se stessi), almeno per quello della tasca!
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