Cronaca 

Polizia locale, 3500 pezzi sequestrati in 2 mesi. Ieri due nuove operazioni anti abusivismo

Questi i dati relativi ai sequestri griffe, abbigliamento e accessori del reparto Vivibilità con l’ausilio della Giudiziaria, a cui si aggiungono i sequestri di ortofrutta. Sequestrati ieri anche 3 mila euro di cui il venditore non ha saputo giustificare la provenienza. Gli abusivi cambiano tecnica per tentare di minimizzare i danni

Polizia locale, contrasto alla vendita abusiva di merci varie e di abbigliamento e accessori con marchi di moda contraffatti: 44 sequestri amministrativi a gennaio e febbraio, 6 venditori di marchi contraffatti denunciati per 95 pezzi “griffati” requisiti e distrutti. Importante il numero dei pezzi non contraffatti posti in sequestro che se conformi alle normative di sicurezza vengono poi devoluti in beneficenza: 287 capi di abbigliamento ed accessori, 465 ombrelli, 658 magneti, 1.961 pezzi tra articoli di bigiotteria e giocattoli. In totale i pezzi sequestrati nei primi due mesi dell’anno sono 3.500.

I venditori, avendo capito che il pressing è diventato molto più forte, stanno cambiando le modalità di vendita: portano con se pochissimi pezzi, soprattutto di contraffatto, e alcuni vendono addirittura a catalogo, altri nascondono il contraffatto tra molta merce che non lo è. Inevitabilmente i numeri di pezzi sequestrati nel futuro scenderà, ma è un buon segno: significa che il lavoro della polizia locale sta raggiungendo il suo scopo, quello di eliminare la vendita abusiva che, al netto del reato di contraffazione, con tutti i pericoli che esso comporta anche per i clienti (prodotti non a norma che possono anche essere pericolosi per la salute dei consumatori, ad esempio a causa delle tinte utilizzate), danneggia i commercianti regolari.

Ieri altri due sequestri. Al mattino il reparto Vivibilità e decoro ha sorpreso in piazza Paolo da Novi, alla Foce, un cittadino magrebino di 28 anni, E.A., che tra 118 pezzi di merce varia costudiva 13 capi contraffatti, la successiva perquisizione domiciliare, effettuata in collaborazione con il reparto di Polizia Giudiziaria, ha portato a 30 il numero complessivo dei pezzi contraffatti tra cui falsi orologi Rolex di buona fattura. Il venditore è stato denunciato per ricettazione e vendita di oggetti con marchi mendaci e sanzionato amministrativamente per la vendita degli altri oggetti. Tutte le merci sono state poste sotto sequestro.

Nel pomeriggio un’analoga operazione in via San Martino ha permesso di individuare un altro venditore magrebino B.A., di 57 anni, che oltre a 118 pezzi non contraffatti offriva in vendita 43 pezzi contraffatti tra capi di abbigliamento e orologi di note marche. Nella merce erano occultati in un cappello di lana oltre 3.000 euro in banconote, di cui non è stato in grado di giustificare in alcun modo il possesso. Anche in questo caso il venditore è stato denunciato per ricettazione e vendita di marchi con marchi mendaci, sanzionato amministrativamente per la vendita. Tutte le merci ed il denaro sono stati posti sotto sequestro

L’assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino ringrazia gli operatori della polizia locale <Per l’importante lavoro che il Corpo sta compiendo verso il recupero della legalità nella nostra città>.

<Sono particolarmente soddisfatta dell’efficace e strenuo lavoro che la polizia locale sta svolgendo in tema di abusivismo commerciale” – commenta l’Assessore al Commercio Paola Bordilli – Il contrasto a questa forma di concorrenza sleale verso i commercianti che rispettano le regole è uno degli obiettivi della nostra Amministrazione ed è strumento indispensabile di tutela verso quel commercio sano che anima i quartieri e che rappresenta il tessuto commerciale fondante della nostra città>.

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