Capodanno, divieto di vetro e lattine in strada: ordinanza valida in tutta Genova dalle 19 alle 7

30 Dicembre 202530 Dicembre 2025

Firmata dalla sindaca Silvia Salis una nuova ordinanza per la notte tra il 31 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026, dopo la sospensiva del Tar sull’atto del 18 dicembre. Su tutto il territorio comunale, dalle 19 alle 7, è vietata vendita, somministrazione, detenzione e consumo di bevande in contenitori di vetro o metallo nelle aree pubbliche, con eccezione dei dehors. Per “Genova Countdown 2026” in piazza della Vittoria e nell’area limitrofa scattano anche divieti su pirotecnico, spray urticanti e contenitori in vetro/metallo. Previste sanzioni da 100 a 500 euro e sequestri

Genova rafforza le misure di sicurezza per la notte di Capodanno. La sindaca Silvia Salis, su proposta delle assessore Arianna Viscogliosi (Sicurezza urbana) e Tiziana Beghin (Commercio e Turismo), ha firmato una nuova ordinanza che disciplina vendita e consumo di bevande in contenitori potenzialmente pericolosi e richiama le prescrizioni del Regolamento di Polizia Urbana sul materiale pirotecnico. Il provvedimento arriva dopo la sospensiva del Tar della Liguria sull’ordinanza pubblicata lo scorso 18 dicembre.

Divieto su tutto il territorio comunale: 31 dicembre dalle 19, fino alle 7 del 1° gennaio

La misura principale riguarda tutta Genova: dalle 19 del 31 dicembre 2025 alle 7 del 1° gennaio 2026 scatta il divieto di vendere bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro o metallo. Il divieto vale per tutte le attività commerciali, compresi circoli privati e operatori con autorizzazioni su area pubblica o aperta al pubblico, inclusa l’area del Porto Antico.

Nello stesso arco orario, l’ordinanza vieta anche:

la somministrazione di bevande in vetro o metallo all’esterno dei locali, al di fuori dei plateatici/dehors;
la detenzione e il consumo di bevande in vetro o metallo in aree pubbliche o aperte al pubblico, in spazi diversi dai locali e dai relativi dehors.

Sono ammessi esclusivamente contenitori in plastica o cartone.

“Genova Countdown 2026”: regole più stringenti a piazza della Vittoria e nelle aree limitrofe

Per l’evento “Genova Countdown 2026”, le prescrizioni diventano più ampie e iniziano prima.

Piazza della Vittoria (area interna ai varchi di accesso): dalle 14 del 31 dicembre alle 7 del 1° gennaio è vietato:

detenere e utilizzare artifici pirotecnici o materiale esplodente;
utilizzare pirotecnico anche in area privata;
detenere e consumare bevande in vetro o metallo;
detenere dispositivi con sostanze urticanti o irritanti, inclusi spray;
somministrare bevande in vetro o metallo all’esterno dei locali e dei dehors.

Area limitrofa all’evento (perimetro urbano delimitato da via Brigata Liguria, via Armando Diaz, Scalinata del Milite Ignoto, via Diaz fino a viale Brigata Bisagno, via E. Filiberto Duca d’Aosta, piazza delle Americhe, piazza Verdi, via Fiume, via Brigata Liguria): dalle 16 del 31 dicembre alle 7 del 1° gennaio valgono gli stessi divieti su pirotecnico, vetro/metallo e spray.

Anche in queste aree sono consentiti solo contenitori in plastica o cartone.

Pirotecnico: cosa prevede sempre il Regolamento di Polizia Urbana

L’ordinanza richiama inoltre l’articolo 21 del Regolamento di Polizia Urbana, che su tutto il territorio comunale vieta di accendere, lanciare o far esplodere botti, petardi e fuochi d’artificio (anche di libera vendita) in specifiche condizioni, tra cui:

durante manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico;
entro 200 metri da scuole e asili, ospedali e strutture sanitarie, uffici pubblici, strutture comunitarie, canili, gattili e ricoveri per animali;
in strade, piazze e aree pubbliche quando sono presenti o transitano persone, anche in numero limitato.

Sanzioni e sequestri

In caso di violazioni, l’inosservanza dei divieti è punita con una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro, ferme restando eventuali responsabilità penali previste dalla normativa. Il testo prevede inoltre:

sequestro degli artifici pirotecnici o del materiale esplodente detenuto;
possibilità di sequestro dei contenitori in vetro/metallo qualora, invitato a conferirli negli appositi contenitori, il trasgressore non aderisca (dopo svuotamento del contenuto).

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