Allerta neve prorogata nell’entroterra di Savona, vento di burrasca forte su Genova. Avviso Arpal esteso fino alle 9 di venerdì

Atteso un nuovo rinforzo dei venti da nord con burrasca forte sui bacini liguri marittimi del centro della regione, con raffiche intense anche sul Genovesato. Possibili criticità sulla viabilità, soprattutto in fondovalle e su alcuni tratti autostradali. Continuano le nevicate su entroterra savonese e versanti padani del centro-ponente

Freddo, neve e vento: la Liguria vive un Natale dal sapore pienamente invernale e Arpal aggiorna il quadro di allertamento. Alla luce delle ultime proiezioni modellistiche e delle precipitazioni già in corso, l’Agenzia regionale ha prolungato l’allerta neve gialla sui bacini liguri padani di Ponente – area che comprende l’entroterra di Savona e i versanti padani del Centro-Ponente – fino alle 9:00 di domani, venerdì 26 dicembre.

Scenario: gelo nell’entroterra e raffiche sulla costa

La situazione meteorologica è guidata dall’afflusso di aria fredda di origine continentale proveniente dall’Europa orientale, arrivata fino al Mar Ligure. Nella notte le temperature sono scese ben sotto lo zero in diverse località interne: -4,6°C a Poggio Fearza, -4,2°C a Pratomollo e -4°C a Settepani. Sul fronte del vento, in mattinata si sono registrate raffiche fino a 99 km/h alla Marina di Loano, segnale di una ventilazione già sostenuta.

Previsioni: nevicate sui versanti padani e nuovo rinforzo dei venti da nord

Dal pomeriggio di Natale, soprattutto sul Centro-Ponente, le precipitazioni tendono ad assumere carattere nevoso sui rilievi interni e sui versanti padani, con quota neve anche sotto 600 metri e possibili episodi fino a fondovalle nelle aree padane.

In parallelo è atteso un nuovo rinforzo della ventilazione settentrionale:

• burrasca forte (oltre 75 km/h) sui bacini liguri marittimi di Ponente e sui bacini liguri marittimi di Centro (quindi anche sul tratto costiero e sul capoluogo, Genova compresa);
• burrasca (60–75 km/h) sui bacini liguri marittimi di Levante;
• venti forti (50–60 km/h) sui bacini liguri padani di Levante, con raffiche più marcate lungo crinali e vallate esposte.

Arpal segnala inoltre disagio fisiologico per il freddo sia sui rilievi sia nelle aree costiere più esposte.

Fenomeni ed effetti: attenzione a strade e autostrade dell’entroterra savonese

Le nevicate previste nelle aree interne potranno risultare localmente persistenti fino alla mattinata di venerdì, mentre Santo Stefano si annuncia ancora con vento sostenuto e temperature rigide.

Sul piano pratico, il rischio principale riguarda la circolazione: nevicate fino a quote medio-basse possono determinare criticità sulla viabilità, in particolare nei fondovalle e su alcuni tratti autostradali dei bacini liguri padani di Ponente, con una probabilità più alta di disagi fino a domani mattina.

Il consiglio per chi si sposta tra entroterra e valichi resta quello di prestare massima prudenza: con freddo intenso, neve a bassa quota e vento forte, anche pochi chilometri possono cambiare rapidamente condizioni e sicurezza di guida.

Freddo, neve e vento: la Liguria vive un Natale dal sapore pienamente invernale e Arpal aggiorna il quadro di allertamento. Alla luce delle ultime proiezioni modellistiche e delle precipitazioni già in corso, l’Agenzia regionale ha prolungato l’allerta neve gialla sui bacini liguri padani di Ponente – area che comprende l’entroterra di Savona e i versanti padani del Centro-Ponente – fino alle 9:00 di domani, venerdì 26 dicembre.

Scenario: gelo nell’entroterra e raffiche sulla costa

La situazione meteorologica è guidata dall’afflusso di aria fredda di origine continentale proveniente dall’Europa orientale, arrivata fino al Mar Ligure. Nella notte le temperature sono scese ben sotto lo zero in diverse località interne: -4,6°C a Poggio Fearza, -4,2°C a Pratomollo e -4°C a Settepani. Sul fronte del vento, in mattinata si sono registrate raffiche fino a 99 km/h alla Marina di Loano, segnale di una ventilazione già sostenuta.

Previsioni: nevicate sui versanti padani e nuovo rinforzo dei venti da nord

Dal pomeriggio di Natale, soprattutto sul Centro-Ponente, le precipitazioni tendono ad assumere carattere nevoso sui rilievi interni e sui versanti padani, con quota neve anche sotto 600 metri e possibili episodi fino a fondovalle nelle aree padane.

In parallelo è atteso un nuovo rinforzo della ventilazione settentrionale:

• burrasca forte (oltre 75 km/h) sui bacini liguri marittimi di Ponente e sui bacini liguri marittimi di Centro (quindi anche sul tratto costiero e sul capoluogo, Genova compresa);
• burrasca (60–75 km/h) sui bacini liguri marittimi di Levante;
• venti forti (50–60 km/h) sui bacini liguri padani di Levante, con raffiche più marcate lungo crinali e vallate esposte.

Arpal segnala inoltre disagio fisiologico per il freddo sia sui rilievi sia nelle aree costiere più esposte.

Fenomeni ed effetti: attenzione a strade e autostrade dell’entroterra savonese

Le nevicate previste nelle aree interne potranno risultare localmente persistenti fino alla mattinata di venerdì, mentre Santo Stefano si annuncia ancora con vento sostenuto e temperature rigide.

Sul piano pratico, il rischio principale riguarda la circolazione: nevicate fino a quote medio-basse possono determinare criticità sulla viabilità, in particolare nei fondovalle e su alcuni tratti autostradali dei bacini liguri padani di Ponente, con una probabilità più alta di disagi fino a domani mattina.

Il consiglio per chi si sposta tra entroterra e valichi resta quello di prestare massima prudenza: con freddo intenso, neve a bassa quota e vento forte, anche pochi chilometri possono cambiare rapidamente condizioni e sicurezza di guida.

In copertina: il rifugio Argentea sul Monte Beigua.

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