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Disabilità, tre nuovi spazi per l’autonomia: laboratorio e cohousing in via Porro, nuova coabitazione in via Pastore

Presentate tre nuove strutture dedicate alle persone adulte con disabilità: un laboratorio per le autonomie in via Porro 5 e due soluzioni di cohousing, una in via Porro e una in via Pastore. Comune e Municipi coinvolti nel progetto di comunità Certosa-Campasso

Un laboratorio pensato per allenare le autonomie e due nuove soluzioni di cohousing per sostenere la vita indipendente: il Comune di Genova ha presentato tre nuove strutture dedicate alle persone adulte con disabilità, con l’obiettivo di rafforzare una rete di servizi diffusi nei quartieri e costruiti insieme ai territori. Le novità riguardano l’apertura del laboratorio per le autonomie in via Porro 5, realizzato in collaborazione con i Municipi Centro Ovest e Valpolcevera nell’ambito del Progetto di Comunità QR Certosa-Campasso, e l’avvio di due nuove coabitazioni, una in via Porro e una in via Pastore.

Le nuove realtà si aggiungono alle esperienze già attive in città, come le coabitazioni di via Calamandrei, via Fiasella 3-4 e il laboratorio per le autonomie di via Pastore, con l’intento di ampliare le opportunità per percorsi di crescita personale, socialità e partecipazione. «Investire in autonomia significa investire in dignità, futuro e possibilità», ha dichiarato la sindaca Silvia Salis, sottolineando l’idea di un welfare “diffuso e di prossimità”, costruito in rete con il terzo settore e i municipi, per una città più inclusiva e accessibile.

Sulla stessa linea l’assessora al Welfare Cristina Lodi, che ha definito le nuove aperture il risultato di un lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni del territorio, inserito anche nel percorso del progetto di comunità QR code. Lodi ha ringraziato Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha supportato l’allestimento del laboratorio di via Porro, evidenziando come l’investimento punti a una rete di servizi capace di rispondere ai bisogni di tutti i cittadini. Anche l’assessore alle Politiche della casa Davide Patrone ha rimarcato il valore delle nuove strutture nella strategia del Comune, parlando di welfare abitativo innovativo e di spazi accoglienti in grado di favorire autonomia e qualità della vita.

Nel dettaglio, le due coabitazioni offriranno percorsi di autonomia e supporto alla vita indipendente attraverso progetti personalizzati, pensati per accompagnare ogni persona nel proprio progetto di vita. Il laboratorio di via Porro, invece, sarà un punto di riferimento non solo per il cohousing vicino, ma anche per i quartieri di Certosa e Campasso, in connessione con la Casa di Quartiere: un luogo dove costruire competenze relazionali e personali, autonomie abitative e socio-lavorative, e dove rafforzare la partecipazione alla vita di comunità.

Per la realizzazione, oltre al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo per il laboratorio, le coabitazioni di via Porro e via Pastore sono state completate tramite uno specifico progetto comunale legato alla Linea di investimento 1.2 della Missione 5C2 del PNRR.

Per informazioni: gestionedisabilita@comune.genova.it


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