Cronaca 

Rapina in gioielleria a Portofino: fermato un sospettato, ora in carcere

Il provvedimento riguarda l’assalto armato del 25 agosto 2025 alla gioielleria “Cusi”. L’uomo è stato individuato alla stazione di Milano durante un controllo della polizia ferroviaria e, su disposizione della Procura, sottoposto a fermo dai carabinieri

Un uomo ritenuto gravemente indiziato della rapina a mano armata avvenuta il 25 agosto 2025 ai danni della gioielleria “Cusi” è stato fermato nei giorni scorsi nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova.

L’operazione è scattata dopo un controllo effettuato alla stazione di Milano Centrale dalla polizia ferroviaria, durante un servizio di prevenzione denominato “Stazioni Sicure”. Nel corso degli accertamenti, gli operatori hanno riscontrato nelle banche dati la presenza di una nota di rintraccio, avviando le procedure di identificazione previste.

Contattata la Compagnia dei carabinieri di Santa Margherita Ligure, ulteriori verifiche di polizia giudiziaria e scientifica avrebbero consentito di collegare l’uomo alla rapina di Portofino. A quel punto, su disposizione della Procura titolare dell’inchiesta, i carabinieri hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti del presunto responsabile.

Conclusi gli atti di rito, l’indagato è stato accompagnato alla casa circondariale di Milano San Vittore. L’autorità giudiziaria ha successivamente convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere.


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