Cultura - 

Palazzo Spinola, nuova acquisizione per la Galleria Nazionale della Liguria: in mostra l’“Adorazione dei pastori” di Salvatore Castiglione

Il ministero della Cultura ha acquistato un dipinto seicentesco ora esposto per le festività nel salone del secondo piano nobile di Palazzo Spinola. L’opera, inizialmente attribuita al Grechetto, è stata riassegnata al fratello Salvatore grazie alle iniziali “SC” emerse durante un restauro

Una nuova opera entra a far parte delle collezioni della Galleria Nazionale della Liguria e viene presentata al pubblico in occasione delle festività natalizie. Nel percorso di visita di Palazzo Spinola è arrivata l’Adorazione dei pastori, tela dipinta intorno alla metà del Seicento dal pittore genovese Salvatore Castiglione, acquistata dal Ministero della Cultura dalla galleria genovese Goldfinch Fine Arts.

Per celebrare l’ingresso in collezione, il dipinto è esposto temporaneamente nel salone settecentesco del secondo piano nobile, dove arricchisce l’allestimento con una scena della Natività di forte impatto narrativo e realistico.

Dall’attribuzione al Grechetto alla firma di Salvatore

Per anni l’opera era stata attribuita a Giovanni Benedetto Castiglione, detto “il Grechetto”. La svolta è arrivata durante un recente restauro: nella parte inferiore della composizione sono emerse le iniziali “SC”, che hanno permesso di ricondurre la tela alla mano del fratello minore Salvatore. La nuova attribuzione consente anche una datazione più precisa, collocando l’opera tra il 1645 e il 1650, poco dopo la celebre Adorazione eseguita dal Grechetto per la chiesa di San Luca.

Un tassello chiave per riscoprire Salvatore Castiglione

L’acquisizione è considerata significativa per ricostruire il catalogo di Salvatore Castiglione, artista meno studiato rispetto al fratello, ma capace di una pittura di grande qualità. Nel dipinto spiccano la delicatezza espressiva del volto di san Giuseppe, l’intensità dei pastori inginocchiati e la resa minuziosa degli animali, dettagli che introducono nella scena sacra una dimensione concreta e quotidiana.

L’opera è letta anche come una delle prime prove autonome del pittore, che in seguito avrebbe ottenuto commissioni importanti, tra cui quelle di Ansaldo Pallavicino, legato storicamente al palazzo che oggi ospita la Galleria. Il quadro proviene inoltre dalla collezione – poi dispersa – della famiglia Descalzi, ed è documentato nella loro dimora già nel 1826.

Biglietti e circuito Musei Nazionali di Genova

L’ingresso rientra nel biglietto unico Musei Nazionali di Genova da 12 euro, che comprende Palazzo Spinola, Palazzo Reale e la mostra. Ridotto a 2 euro per i giovani 18–25 anni; gratuito per i minori di 18 anni e per gli aventi diritto. Il biglietto include anche la mostra “San Giorgio. La storia di un santo cavaliere dall’Oriente a Genova”, allestita a Palazzo Reale – Teatro del Falcone fino al 1° marzo 2026.


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