Travolto e trascinato per 2km e mezzo da un camion, è morto così Elio Arlandi, tra i fondatori dei Big Fat Mama

Aveva 67 anni e per mestiere aveva fatto l’autotrasportatore, guidando anche mezzi come quello sotto il quale questa sera ha trovato la morte. Era un noto chitarrista. Il testimone oculare: «Trascinato almeno da via Cantore al Belvedere»

Incidente poco prima delle 19.20 tra via Cantore e corso Luigi Andrea Martinetti. La Procura ha disposto il sequestro dell’autocarro e del telefono del conducente: accertamenti in corso sulla dinamica affidato al nucleo Infortunistica del reparto Sicurezza Stradale, guidato dal primo commissario Roberto Rogna,

Tragedia nel tardo pomeriggio a Sampierdarena. Poco prima delle 19.20 un pedone è stato investito da un autoarticolato in via Cantore e trascinato lungo corso Luigi Andrea Martinetti fino all’area del Belvedere, per un tratto stimato in circa due chilometri e mezzo. L’allarme ai soccorsi è scattato intorno alle 19.18: sul posto sono intervenuti ambulanza e automedica, ma per la persona coinvolta non c’è stato nulla da fare e il decesso è stato constatato sul luogo dell’incidente. In zona anche la polizia locale, impegnata nei rilievi.

La vittima è stata identificata: si tratta di Elio Arlandi, 67 anni, residente in via Bartolomeo Carrea. Al volante del mezzo pesante – un autocarro Man che trasportava un container – c’era un uomo di circa 60 anni, anche lui residente in zona.

Secondo quanto riferito da un testimone oculare che viaggiava in auto dietro al camion e ha dato l’allarme, l’investimento sarebbe avvenuto almeno in via Cantore: da lì il corpo sarebbe stato trascinato per almeno due chilometri e mezzo, fino a corso Martinetti e al Belvedere. Le condizioni della salma era così compromesse che sulle prime i soccorritori non erano nemmeno riusciti a stabilire se fosse un uomo o una donna. Il testimone avrebbe seguito a bordo del suo veicolo il mezzo pesante e lo aveva raggiunto solo al Belvedere.

Sulla vicenda indaga la polizia locale per ricostruire con precisione cause e responsabilità. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro del mezzo e del telefono cellulare del conducente, nell’ambito degli accertamenti tecnici e investigativi in corso.

Arlandi era conosciuto anche nell’ambiente musicale cittadino: nel 1979 aveva dato vita, con il bassista Piero De Luca, il batterista Giampiero Esposito e l’armonicista Fiorenzo Bodellini, ai Big Fat Mama, gruppo blues genovese tra i primi a proporre il genere in Italia e considerato fra i più rappresentativi a livello nazionale. Nella vita lavorativa era stato a lungo autista di mezzi pesanti, un ruolo che rende ancora più amara la dinamica dell’incidente che gli è costato la vita.

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