Tre piazze “pilota” sotto via Balbi: sport, verde e cultura nel restyling di Marinelle, Monachette e Tenedo – FOTO

Presentata la riqualificazione nel centro storico: mini basket e mini volley, area fitness, nuovi arredi e spazi per eventi. Il progetto entra nel percorso partecipativo “Fuori dal Comune” e sperimenta un modello di gestione condivisa con cittadini e associazioni

Un campo da mini basket e uno da mini volley, una nuova area fitness, verde, arredi e spazi pensati per ospitare eventi culturali e spettacoli. È il cuore del restyling di piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo (nota anche come piazza Macellari), a pochi passi da via Balbi, presentato questa mattina nel centro storico di Genova. L’intervento punta a migliorare fruibilità, vivibilità e sicurezza di tre luoghi strategici, con un obiettivo dichiarato: trasformarli in punti di aggregazione “positiva”, capaci di attirare residenti, studenti e visitatori.

Il progetto, però, non si ferma alla sola riqualificazione fisica. Le tre piazze saranno infatti spazi pubblici “pilota” del percorso partecipativo “Fuori dal Comune”, che nelle prossime settimane verrà avviato con il supporto specialistico di LAMA Impresa Sociale. L’idea è sperimentare nuove forme di ascolto e co-progettazione, legate al nuovo Piano Caruggi, fino a definire un modello di gestione condivisa: apertura e chiusura degli spazi, “presidio leggero”, animazione territoriale e programmazione di attività insieme alla comunità.

«Sono spazi che ritornano alla cittadinanza, a disposizione di chi abita questi luoghi e di chi da ora li vorrà frequentare per fare attività sportive o culturali all’aperto – dichiara la sindaca Silvia Salis – È fondamentale arricchire di eventi e servizi zone che ci chiedono di essere più attrattive… Ed è anche uno strumento molto efficace per combattere il degrado». Salis sottolinea anche che si tratta di cantieri avviati nel precedente ciclo amministrativo e poi portati a termine: «Abbiamo trovato cantieri fermi che andavano portati a termine: ce lo chiedevano i residenti».
















Il quadro complessivo si inserisce nel progetto “Sistema piazze e spazi aperti: recupero e adeguamento”, finanziato con fondi europei PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare). Il costo complessivo è di 970 mila euro: 800 mila finanziati con risorse Pnrr, 160 mila dal Fondo Opere Indifferibili e 10 mila dal Comune di Genova. L’obiettivo dichiarato è creare un polo capace di generare opportunità per residenza, tempo libero, turismo e cultura, con una visione progettuale unitaria anche nella scelta di materiali e soluzioni architettoniche.
Per l’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Massimo Ferrante si tratta di un intervento che restituisce spazi non solo “rigenerati” ma “nuovamente fruibili” grazie ad attività ludico-sportive e culturali per tutte le fasce d’età. «Favorire la frequentazione degli spazi urbani… è una strategia vincente per incrementare coesione sociale, senso di comunità e sicurezza», spiega.
L’assessora a Urbanistica, Centri storici e Città dei 15 minuti Francesca Coppola insiste sul carattere innovativo della gestione: l’idea è andare oltre un semplice percorso informativo e puntare a una co-progettazione reale con cittadini e associazioni, fino a un’assunzione condivisa di responsabilità. Un’impostazione che, nelle intenzioni, rende la rigenerazione urbana anche “relazione” e “presidio”.
Soddisfazione anche dal Municipio: per la presidente del Municipio I Centro Est Simona Cosso la restituzione delle tre piazze è «una boccata d’ossigeno» per il quartiere e valorizza luoghi di incontro e socialità. Un elemento, sottolinea, rafforzato dalla presenza di associazioni già attive attorno alle tre aree, con attività rivolte sia ai giovani sia agli anziani.
Cosa cambia nelle tre piazze
Piazza delle Marinelle si prepara a diventare un punto per cultura e spettacoli. Il restyling ha previsto la demolizione di rampe, scale e parapetti e la realizzazione di una “scalea”, una grande gradinata architettonica che rende la piazza più aperta e utilizzabile anche come seduta durante eventi. Una piattaforma pavimentata delimita una sorta di teatro all’aperto per conferenze, proiezioni e spettacoli, mentre la parte nord rimane più libera per attività ricreative e aggregative.
Piazza delle Monachette assume una vocazione ludico-sportiva: nuovi arredi, tavoli da ping-pong, sedute, rastrelliere per biciclette e superfici anti-trauma in gomma per i campi da mini basket e mini volley. Ripristinato anche il giardino pensile esistente con impianto irriguo e nuove piantumazioni. A protezione delle attività, è stata installata una rete “anti-pallone” lungo il perimetro dei campi.
Piazza Tenedo (Macellari), più legata alla sua configurazione storica e alla pavimentazione in arenaria, è stata valorizzata con una piccola area a verde, un albero a medio fusto e tre attrezzature per fitness all’aperto. Previsti anche elementi legati alla smart mobility, come rastrelliere portabici lungo il lato ovest della residenza universitaria.
Completano l’intervento i lavori sulla pavimentazione di vico Nuovo e la sistemazione dei vicoli limitrofi a piazza San Pancrazio. Il progetto “Sistema piazze e spazi aperti”, infine, comprende altri due lotti: quello già concluso su piazza Caricamento e quello in corso nell’area privata vicino alla Casa della Giovane, con parete d’arrampicata e riqualificazione di locali, con conclusione prevista entro marzo 2026.
Se non volete perdere le notizie seguite il nostro sito GenovaQuotidiana il nostro canale Blusky, la nostra pagina X e la nostra pagina Facebook (ma tenete conto che Facebook sta cancellando in modo arbitrario molti dei nostri post quindi lì non trovate tutto). E iscrivetevi al canale Whatsapp dove vengono postate solo le notizie principali



Devi effettuare l'accesso per postare un commento.