Cosa fare a Genova 

Mostra fotografica “Genova capitale della vela. L’Archivio Leoni omaggia The Ocean Race”

Dal 9 giugno al 2 luglio nella Galleria delle esposizioni del Galata Museo del Mare

Nell’anno in cui Genova ospita il Gran Finale di The Ocean Race, il Galata Museo del Mare rende omaggio all’importante evento ospitando dal 9 giugno al 2 luglio presso la Galleria delle Esposizioni, la mostra “Genova Capitale della Vela. L’Archivio Leoni omaggia The Ocean Race”, realizzata dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici con la collaborazione dell’Istituzione Mu.MA e The Ocean Race.

In occasione dei cinquant’anni di storia di The Ocean Race e dell’arrivo a Genova del giro del mondo a vela, la mostra nasce per condividere con il pubblico e gli addetti ai lavori una selezione di immagini, scattate tra gli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70 da Francesco Leoni, per ricordare quanto la città abbia avuto un ruolo centrale nella storia della vela nazionale e internazionale.
Le immagini storiche e in bianco e nero, tratte dall’immenso archivio, che conta ben 3 milioni di foto e che nel marzo del 2022 ha trovato una sua sede permanente proprio al Galata Museo del Mare grazie al sostegno della Fondazione Clerici, fanno da contraltare a foto a colori selezionate per ripercorrere la storia della regata. Si possono ammirare barche e velisti leggendari, ma anche foto ed emozionanti video realizzati con le più moderne tecnologie dagli “onboard reporter”, veri e propri giornalisti embedded che hanno il compito di raccontare le avventure e le sfide vissute sugli oceani dai protagonisti di The Ocean Race.
A corollario della mostra, il giorno 27 giugno alle ore 18.00, l’Auditorium del Galata Museo del Mare ospiterà anche un incontro, aperto a tutti, fra alcuni dei fotografi di fama internazionale che, nel corso della loro carriera hanno fatto la storia dell’immagine di vela e che racconteranno quanto la loro professione e il loro modo di lavorare sia cambiato negli ultimi 50 anni, da quando cioè esiste la regata intorno al mondo. In poche parole, di come droni, digitale e trasmissioni satellitari abbiano sostituito macchine analogiche e pellicola.

Per tutto il mese di giugno, inoltre, nell’Auditorium del Galata in orario museale dalle 10.00 alle 19.00, saranno trasmessi documentari che celebrano i cinquanta anni di storia della leggendaria regata. Ingresso libero.

L’Archivio Leoni

Con oltre 3 milioni di immagini che raccontano la storia di Genova, dal primo dopoguerra fino alla fine degli anni ’90, l’archivio del fotoreporter Francesco Leoni, tra i maggiori esponenti della fotografia giornalistica degli anni ’50 e ’60, è una prestigiosa eredità che la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici ha voluto acquisire e rendere fruibile a tutti, attraverso la preziosa collaborazione del Mu.MA. Si tratta di un’ulteriore iniziativa che testimonia l’attenzione della Fondazione ma anche e soprattutto del Gruppo Coeclerici verso temi di grande valore
sociale e culturale, e il legame forte che lega da sempre Coeclerici con Genova, città dove circa 130 anni fa iniziò la storia imprenditoriale dell’azienda.


Fondazione Paolo e Giuliana Clerici

La Fondazione Paolo e Giuliana Clerici nasce nell’ottobre 2017 su iniziativa di Paolo Clerici, che ricopre la carica di Presidente, e con il sostegno di Coeclerici S.p.A. La Fondazione si propone di svolgere attività filantropiche con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, per contribuire anche mediante l’arte alla valorizzazione dei territori e alle comunità che vi risiedono.Per il suo primo progetto, la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici si è voluta dedicare alla promozione dell’arte e della cultura e ha scelto come partner il Galata Museo del Mare di Genova, il più grande museo marittimo del Mediterraneo. Grazie al contributo di Coeclerici, il Galata si è arricchito di una nuova sala, la Sala Coeclerici, che ospita la collezione “Navigare nell’Arte” con parte delle opere della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, una delle più importanti collezioni private di dipinti marittimi in Italia e di rilievo internazionale. Questa importante iniziativa garantirà l’unità nel tempo di una collezione d’arte di pregio e assicurerà una fruizione non solo alla comunità di Genova, ma a tutti i numerosi visitatori del Museo.

In copertina: Simon Le Bon sale sull’albero del suo yacht Drum, anno 1985-1996

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