L’incendio nel box di salita Santa Tecla causato da un ciclomotore elettrico. I residenti sono rientrati a casa

Una cinquantina di persone sfollate ieri, in serata, a scopo precauzionale, dei vigili del fuoco sono potute rientrare nei loro appartamenti dopo l’intervento dei Vigili del fuoco

L’incendio è stato causato da un ciclomotore elettrico parcheggiato in un box del garage sottostante l’edificio. Il rogo è stato spento e i locali sono stati messi in sicurezza. È stata anche riaperta via Mosso, a poca distanza dall’ingresso di levante dell’ospedale San Martino, che era stata chiusa dalla Polizia locale per permettere i soccorsi. Qui l’articolo di ieri sera.

L’area di parcheggio era composta da diversi box singoli, ed in uno di essi si era scatenato un incendio. Le due squadre intervenute si sono divise i compiti, la prima, quella preveniente dal distaccamento Mario Meloncelli, ha provveduto all’evacuazione del soprastante condominio, le cui scale erano invase dal fumo. Grazie ad uno speciale cappuccio da mettere in testa alle persone da soccorrere, che fornisce la stessa aria che respirano i Vigili del fuoco, tutti gli inquilini sono stati condotti in zona sicura. Uno è stato condotto all’ospedale per accertamenti, in quanto aveva respirato del fumo prima dell’intervento dei VVF. L’altra squadra ha dovuto tagliare la porta principale dell’autorimessa, e, facendosi strada nel denso fumo, cercare il box interessato dalla fiamme. Trovato, hanno provveduto a tagliare la saracinesca anche di quello, per poter domare l’incendio.





Il “thermal runaway” è un fenomeno che può verificarsi all’interno delle batterie agli ioni di litio presenti nelle auto a energia elettrica. Questo fenomeno si verifica quando un aumento della temperatura all’interno della batteria causa un effetto a catena che porta ad un aumento incontrollato della temperatura, fino a raggiungere un punto di combustione e possibile esplosione.
Sebbene sia vero che i casi di incidenti legati al “thermal runaway” sono stati molto rari, l’agenzia federale Usa NHTSA ha evidenziato che esiste un reale rischio di incendio a seguito di urti meccanici, problemi elettrici o termici. Ecco perché la prevenzione e la gestione del “thermal runaway” sono diventati temi di grande importanza nella manutenzione delle auto elettriche.
La prevenzione del “thermal runaway” può essere ottenuta attraverso una serie di accorgimenti, come la scelta di una corretta temperatura di stoccaggio e di ricarica, la riduzione dei tempi di ricarica e l’utilizzo di sistemi di raffreddamento per mantenere la temperatura della batteria sotto controllo. Inoltre, è importante che i produttori di batterie e di veicoli elettrici conducano test rigorosi per garantire la sicurezza delle batterie durante la progettazione e la produzione.
In caso di emergenza, la gestione del “thermal runaway” richiede un intervento rapido ed efficace per prevenire danni maggiori. Il primo passo è quello di interrompere immediatamente la carica della batteria e di spegnere l’auto. È inoltre importante isolare l’area circostante e allontanare persone e oggetti. Infine, l’uso di agenti estinguenti specifici per batterie al litio può essere utilizzato per ridurre la temperatura e prevenire l’esplosione.
In generale, la sicurezza delle auto elettriche dipende da una serie di fattori, tra cui la qualità e la manutenzione delle batterie, la progettazione e la produzione del veicolo e la corretta gestione in caso di emergenze. Sebbene il “thermal runaway” rappresenti un rischio reale, le auto elettriche, secondo gli esperti, rimangono un’opzione sicura e sostenibile per la mobilità del futuro, a patto che siano adottate le giuste precauzioni e si promuova una cultura della sicurezza.
In copertina: foto di repertorio
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