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Due pedoni investiti, uno è in pericolo di vita

C’è il sospetto che l’uomo in condizioni di salute peggiori abbia attraversato e sia stato travolto dopo non aver rispettato le regole del codice della strada e del buon senso. Pochi giorni fa era morta una donna davanti al Gaslini

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È in serissimo pericolo di vita un uomo del 1935 che ieri, poco dopo le 20, è stato investito in via Fereggiano, angolo corso Sardegna. L’anziano, trasportato all’ospedale San Martino, non sembrava sulle primo così grave, ma un’emorragia celebrale di vaste proporzioni ha complicato le sue condizioni fino a far tenere ai medici che non abbia più di poche ore di vita. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’anziano avrebbe attraversato fuori dalle strisce pedonali. Sarà ora l’Infortunistica della polizia municipale, intervenuta sul posto insieme alle pattuglie serali, a ricostruire l’esatto dinamica dell’incidente. In stato di choc il guidatore dello scooter che ha falciato l’uomo, che si è immediatamente fermato a prestare soccorso.

Gravi (ma non disperate) sono anche le condizioni di un altro pedone investito ieri sera in via Costantino Reta, a Bolzaneto.  Anche in questo caso, il mezzo investitore è uno scooter.

Nei giorni scorsi una donna era morta mentre tentava di attraversare la strada davanti al Gaslini. In quel caso a travolgere il pedone erano stati prima un bus, quindi una vettura.

<Una tragedia – dice Marco Marsano, sindacalista di Orsa Tpl-  una donna ha perso la vita attraversando di fretta la strada fuori dalle strisce pedonali nel tentativo di prendere il bus, che purtroppo era in ripartenza dalla fermata e non è riuscito ad evitare l’impatto facendola cadere nella corsia opposta, dove è stata travolta da un’auto in transito. Questa volta, nonostante i soccorsi tempestivi, non si è potuto fare nulla. È il secondo grave incidente in pochi giorni, l’altro qualche tempo fa in Via San Quirico. Troppe persone si buttano letteralmente giù dal marciapiede nell’intento di fermare, in un attimo, un mezzo pesante che può arrivare a 30 tonnellate, troppo caotico è il traffico, troppa confusione vi è sui bus, troppe persone camminano guardando il cellulare o sentendo la musica ad alto volume, non curanti di quello che avviene attorno. Non ci si può affidare sempre alla fortuna o all’istinto del conducente, poiché anche noi siamo esseri umani con tutti i limiti di questa condizione. I bus saranno anche pochi e in ritardo ma non si può rischiare la propria vita e rovinare quella di chi guida solo perché non si ha voglia di aspettare il mezzo successivo. Per questo noi chiediamo una maggiore affidabilità dei mezzi e più controlli. Molte vetture specialmente le nuove sono sottodimensionate rispetto ai carichi reali e le percorrenze sono sempre più tirate perché si sa il tempo è denaro. Ora con la stagione invernale e la pioggia la visibilità è minore e l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Un parabrezza con lo sbrinatore che funziona, gomme e freni sempre in ottimo stato, a volte possono fare la differenza, ma da soli non bastano. Utenti non abbiate fretta di attraversare, aiutateci, ne va non solo del vostro tempo, ma soprattutto della vostra vita>.

Ieri gli incidenti non hanno coinvolto mezzi pubblici, ma almeno in un caso esiste il sospetto, che dovrà essere avvalorato dai risultati dell’Infortunistica della PM, che il pedone abbia attraversato fuori dalle strisce e per di più con la pioggia che riduce la visibilità.

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