Tensione sociale esasperata attorno alla questione del mercatino di Turati. Una donna è stata denunciata sabato scorso dalla polizia municipale che è stata oggetto di insulti e minacce da parte della signora, una ristoratrice genovese con locale nei pressi del mercato abusivo. La donna, sabato scorso, si è presentata a bordo del suo veicolo presso il posteggio a pagamento del Porto Antico, davanti alle palazzine del Seicento, sotto la sopraelevata.
Alla fine, alla pm non è restato che denunciare la donna. La pm sta facendo accertamenti per procedere alla denuncia di tutte le persone che hanno scritto commenti offensivi sui social.
Qui il link al video su Facebook Per vederlo, occorre essere iscritti al social network.
Il clima attorno al problema del mercato abusivo, utilizzato da diversi schieramenti politici come arma contro gli avversari, è ogni giorno più difficile, con la pm (a volte insieme alla polizia di Stato) a gestire una situazione molto difficile che non è nata di recente, ma alla quale la campagna elettorale per le Regionali ha fatto da cassa di risonanza. Una situazione, che, comunque, va risolta. Gli agenti hanno già denunciato parecchie persone (ricettatori, per lo più italiani), hanno fotosegnalato decine di stranieri, sequestrato grandi quantità di oggetti posti in vendita. La polizia interviene con le unità cinofile per cercare sostanze stupefacenti. L’obiettivo è quello di eliminare i fenomeni criminosi e “separare” la povera gente che cerca di sbarcare il lunario (non di rado in possesso di permesso di soggiorno e licenza di commercio) dai delinquenti per trovare, poi, una collocazione regolare a titolo oneroso per coloro che vogliono solo guadagnare qualche soldo e sono disposti a operare secondo la legge. In diverse città è stata seguita la stessa strada. Al progetto collaborano anche la Prefettura e diverse associazioni sensibili ai temi sociali.