Grasso (Arpal): «Estesa struttura tra Sanremo e il monte di Portofino. Spinta dal fronte, sta tornando dal mare sulla Liguria»

Due ore fa su Genova un temporale rigenerante, tenuto a lungo fermo sulla città dal libeccio da levante e dalla tramontana da ponente


«Il bacino del Mar Ligure è ancora foriero di celle temporalesche che stanno continuando ad arrivare dalla Corsica. In questo preciso momento (ore 00:30 n.d.r.) c’è una struttura organizzata che si trova al largo di Livorno e sta muovendo verso lo spezzino – spiega Federico Grasso di Arpal, che si trova nel centro operativo della Protezione civile insieme all’assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Meno organizzata, ma molto più estesa, un’altra struttura da va dal Monte di Portofino a Sanremo. Sta quasi tutta in mare, tranne che sul monte di Portofino. Stiamo attendendo che, spinta dal fronte vero e proprio, si avvicini alla nostra regione, dove rimarrà per qualche ora».


Siamo di fronte a un “temporale rigenerante”: «Un paio d’ore fa – continua Grasso – la struttura che ha causato le precipitazioni è rimasta schiacciata tra due masse d’aria completamente opposte: a levante lo scirocco, a ponente la tramontana. In queste condizioni, mentre la struttura organizzata scaricava sulla terraferma, continuava a pescare umidità in mare. Per fortuna, la pioggia intensa non è caduta nelle zone del levante dove è piovuto in mattinata, perché col terreno intriso d’acqua ci sarebbero state peggiori conseguenze»
Domattina la situazione non sarà pesante come quella attesa per questa notte, ma un minimo depressionario imprimerà una rotazione a questa massa d’aria umida e «Per la prima parte della mattinata – secondo alcuni modelli per tutta la mattinata – prosegue Grasso – continuerà a determinare precipitazioni, anche se non così intense come quelle della notte».
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