Scompare improvvisamente il pianista Massimiliano Damerini, domani la camera ardente al Carlo Felice


Aveva 72 anni. Era pianista e compositore, fra i più rappresentativi interpreti della musica contemporanea


Aveva compiuto gli studi musicali a Genova, sotto la guida di Alfredo They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. Considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti centri musicali del mondo: Konzerthaus di Vienna, Barbican Hall di Londra, Teatro Alla Scala di Milano, Teatro ColÚn di Buenos Aires, Herkules Saal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Auditorio Nacional di Madrid, ecc., collaborando in qualità di solista con prestigiose orchestre, quali: London Philharmonic, BBC Symphony, Sinfonica di Budapest, Radio Olandese, WDR di Colonia, NDR di Amburgo, SWF di Baden-Baden, Bayerischer Rundfunk, Orchestre Philharmonique Suisse, Accademia di S. Cecilia in Roma, RAI, Orquesta Nacional EspaÒola, Orquestra Sinfònica Portuguesa, ecc., e partecipando a festivals internazionali, quali: Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Berliner Festwochen, Holland Festival, Wien Modern, Donaueschingen, Biennale di Zagabria, Festival d’Automne di Parigi, Festival PaÏz di Antigua (Guatemala), Takefu Music Festival (Giappone), ecc.

Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui: EMI, Etcetera, Arts, Koch, Ricordi-BMG, Accord, Marco Polo, Col Legno, Dynamic, Agorà, Musikstrasse, Fonit-Cetra, ecc. Aveva per la Arts l’incisione integrale delle Sonate di Schubert.
Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate da autori quali: Ambrosini, Di Bari, Donatoni, Fellegara, Ferneyhough, Gaslini, Gentilucci, Landini, Oppo, Porena, Sciarrino, Skrzypczak, Sotelo, Tanaka, Vacchi, ecc.
Nel giugno scorso aveva portato a termine l’incisione delle 32 Sonate di Beethoven.
Attivo anche come compositore, ha presentato numerosi suoi lavori in importanti rassegne e festival.
È stato spesso ospite di giurie di importantissimi concorsi pianistici internazionali, e ha tenuto masterclasses di perfezionamento in tutta Europa: è stato tra l’altro docente agli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nel 1998, e ai corsi organizzati dal Centre Acanthes ad Avignone nel 1999. Era stato per decenni docente di musica da camera al Conservatorio “Niccolò Paganini”.
Il Times di Londra lo aveva definito dominatore assoluto della tastiera e del suono; il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, ha detto di lui: «Ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile». Dopo il suo recital a Monaco, nel 1997, la Süddeutsche Zeitung lo aveva definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti-Michelangeli e Pollini.
La critica italiana gli aveva conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell’anno.
Cordoglio del presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti e della Giunta regionale per la scomparsa del Maestro Massimiliano Damerini. “Esprimiamo vicinanza ai suoi familiari. La musica contemporanea perde uno dei suoi più grandi interpreti, che ha portato i nomi di Genova e della Liguria alti nel mondo, grazie ai concerti nelle sale e nei teatri più importanti in Italia e all’estero, alle sue collaborazioni con le orchestre più prestigiose e alla partecipazione ai più celebri festival e rassegne musicali internazionali”, afferma il presidente.
Foto dalla pagina Fb di Massimiliano Damerini
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