La Samp perde a Udine, i genoani festeggiano. Fuochi d’artificio, cori e scaramucce a Ponente – VIDEO


La Sampdoria, con la sconfitta rimediata con l’Udinese, è condannata ufficialmente alla serie B. La fine della partita è stata attesa in piazza Alimonda dai tifosi del Genoa che, alla fine dell’incontro, hanno fatto scattare la festa-sfottò per rendere la pariglia ai blucerchiati dopo i festeggiamenti dello scorso anno quando il Grifone finì in B. In alcune zone della città, però, si sono registrati veri e propri scontri tra le tifoserie

Doppia festa per i genoani che festeggiano la risalita nella prima serie e oggi anche la discesa dell’altra squadra genovese, anche alle prese con una profonda crisi finanziaria.
A causa della manifestazione non autorizzata è stato necessario chiudere via Tomaso Invrea da via Casaregis e via Caffa da via Tolemaide. Chiusa anche via Tomaso Invrea da via Duca di Aosta.


«La retrocessione della Sampdoria è una grave perdita per lo sport ligure e per Genova, che dovrà anche fare a meno per il secondo anno consecutivo del derby, uno spettacolo che ci invidia tutta Italia – ha commentato il presidente della regione Giovanni Toti -. L’auspicio e’ che il club possa risollevarsi non solo dal punto di vista sportivo, ma anche societario attraverso l’intervento di realtà imprenditoriali e finanziarie di alto profilo e comprovata affidabilità. I tifosi blucerchiati non hanno mai smesso di sostenere la squadra in una stagione così difficile ed è soprattutto a loro che va il mio pensiero nella serata della retrocessione matematica della Sampdoria. Una tifoseria così merita una società all’altezza del prestigio e della storia blucerchiata”. Così il presidente della Regione Liguria dopo la matematica retrocessione della Sampdoria».
In serata, purtroppo, soprattutto nel ponente della città si sono registrati scaramucce e veri e propri scontri.
Sotto: quello avvenuto a Sampierdarena, in via Cantore, all’altezza di via La Spezia.
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