Oggi a Genova 

Cani senza guinzaglio, sbranano un capriolo. Enpa: «Abbiamo le immagini, costringeremo i proprietari ad assumersi la responsabilità»

L’animale selvatico aggredito oggi a Struppa era purtroppo in condizioni di gravissima sofferenza e non compatibili con la sua sopravvivenza. L’associazione «Abbiamo potuto solo risparmiargli il calvario». Viene anche da chiedersi cosa sarebbe successo se i due cani, senza guinzaglio né museruola, avessero aggredito un bambino con la stessa forza

L’ungulato è stato inseguito, braccato, sbranato vivo da due cani di proprietà, lasciati liberi e senza museruola. Avrebbero potuto incontrare un bimbo invece del capriolo. I proprietari dove erano? Hanno visto e li hanno lasciati fare o li hanno liberati senza nemmeno preoccuparsi di dove andassero e cosa stessero facendo?
«Tante, troppe volte, ci siamo trovati a dover porre fine alla sofferenza di selvatici feriti a morte dai cani di proprietà, questa volta la differenza è che abbiamo le immagini. Siamo decisi a costringere i proprietari – che non possono ignorare quanto é successo – a prendersi le loro responsabilità, chi avesse assistito all’aggressione e/o identificasse i cani è pregato di contattarci – dicono all’ente animalista -. Non ci stancheremo mai di dirlo: i cani vanno tenuti al guinzaglio, nel rispetto di tutti. Compresi gli altri animali!».

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