Covid, variante Kraken: primi casi in Liguria. Più contagiosa, ma meno patogena
La variante è stata identificata su due pazienti: una donna di 34 anni, residente alla Spezia e una di 67 anni, residente a Chiavari. Entrambe le pazienti risultano in buone condizioni di salute presso le rispettive abitazioni. La prima volta è stata identificata settimane fa in Veneto dall’ospedale di Mestre

La nuova variante è stata rilevata per la prima volta diversi giorni fa in Veneto, poi in Lombardia e in Umbria. Arriva da Stati Uniti e Gran Bretagna dove i contagi stanno dilagando. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Izsve) il 20 gennaio scorso, ha registrato in Veneto la presenza di due sequenze appartenenti alla sottovariante di Omicron XBB.1.5, la cosiddetta Kraken. Una proviene dalla provincia di Vicenza e una in quella di Verona. Si tratta della terza e quarta identificazione di XBB.1.5 in Veneto, dopo quelle già rilevate in provincia di Venezia all’Ospedale dell’Angelo di Mestre.
Secondo l’ospedale Sacro Cuore di Verona «La variante Omicron XBB.1.5 “in arte Kraken” è meno patogena di quanto sembrava dal boom di ricoveri per Covid 19 registrato intorno a Natale in alcuni Stati americani, dove è prevalente».

«All’inizio del 2023 una sottovariante di Omicron chiamata XBB.1.5 (o Kraken) si è diffusa molto in diverse aree geografiche e potrebbe rappresentare una minaccia nel determinare nuove ondate – spiegano all’ospedale Bambin Gesù di Roma -. Questa variante costituisce attualmente circa il 28% dei casi di COVID-19 a livello nazionale negli Stati Uniti e oltre il 70% nel nord-est del Paese, secondo le proiezioni dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) di Atlanta. Dai primi di dicembre ai primi di gennaio sarebbe passata dal 2% al 28% e la sua prevalenza è in aumento a livello globale. Al momento non sono invece disponibili informazioni sufficienti per valutare eventuali cambiamenti nella gravità dell’infezione associati alla variante. Per misurare al meglio l’impatto di Kraken i ricercatori dovrebbero considerare i casi ospedalieri e le valutazioni di gravità della malattia che ad oggi non sembrano allarmanti».

«La variante XBB.1.5 discende dal lignaggio BA.2, che è una propaggine di Omicron comparsa all’inizio del 2022 – spiegano ancora all’ospedale romano -. La proteina spike di XBB presenta una serie di mutazioni che aumentano la capacità della variante di eludere (evitare) gli anticorpi prodotti dai vaccini». La variante è stata isolata per la prima volta in Liguria dall’Unità Operativa di Igiene, diretta dal professor Giancarlo Icardi.
In copertina: foto d’archivio
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