In evidenza 

I tentacoli delle cosche sull’edilizia genovese, undici arresti in Italia e all’estero

Ieri in conclusione di indagini coordinate dalla Dda di Catanzaro, i carabinieri hanno tratto in arresto 11 persone al termine dell’operazione denominata “Rinascita 3 – Assocompari”, costola dell’indagine “Rinascita-Scott”, con la quale sono state smantellate numerose cosche calabresi della ‘ndrangheta

Al centro di quest’ultima indagine, portata a termine dal Ros dei Carabinieri, emerge Giovanni Barone, affiliato alla cosca Bonavota di Sant’Onofrio, indagato per associazione di tipo mafioso, riciclaggio internazionale, trasferimento fraudolento di valori, truffa internazionale ed altri reati.

La figura di Barone emerge dalle indagini del nucleo investigativo di Genova che lo individuavano come persona di assoluto interesse, dopo alcune vicende che lo vedevano coinvolto in Lombardia (2008- 2009) e Veneto (2010-2012), documentando il suo modus agendi volto al tentativo di infiltrazione della cosca Bonavota in lavori edili svolti nella provincia di Genova, grazie all’intermediazione dei rappresentanti della cosca, dimoranti a Genova. Onofrio Garcea all’epoca detenuto ma in stretto contatto con il figlio Davide, operante sul campo.

Nel corso dell’indagine svolta dai carabinieri genovesi, attraverso intercettazioni e servizi di osservazione, venivano documentati numerosi incontri di davide Garcea con importanti esponenti della cosca Bonavota provenienti dalla Calabria (tutti attinti da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’indagine “rinascita-scott”), con la finalità di riciclare denaro, soprattutto attraverso l’edilizia. in questo contesto, sempre agli ordini della cosca Bonavota, Giovanni Barone interveniva utilizzando aziende italiane sotto il suo controllo ed alcune società con sedi in Inghilterra (liquid finance limited) ed Ungheria (umbrella corporation kft).

In sede di riunione di coordinamento presso la Dna (direzione nazionale antimafia) di Roma, anche in considerazione dei numerosi fronti di riciclaggio posti in essere da Giovanni Barone, sia in italia sia all’estero, le risultanze investigative dei militari genovesi venivano trasmesse al Ros dei Carabinieri che, a conclusione dello sviluppo investigativo, procedevano all’arresto di Giovanni Barone ed di altre persone a lui collegate nella specifica attività delinquenziale.

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: