Sant’Egidio, il 1º gennaio il vescovo tasca celebra la Giornata Mondiale della Pace
Alle 15.30 nella basilica dell’Annunziata con testimonianze del lavoro per la riconciliazione


Anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio non rinuncia a cominciare il nuovo anno insieme a chi lavora per un mondo più giusto e più umano, libero da guerre, terrorismo e ogni forma di violenza.
Per questo il 1º gennaio invita a partecipare a “Pace in tutte le terre 2022”, l’incontro di riflessione a supporto della Giornata Mondiale della Pace. Appuntamento alle 15:30 nella basilica della Ss. Annunziata del Vastato
L’arcivescovo di Genova, padre Marco Tasca guiderà una riflessione a partire dal tema scelto da papa Francesco per la 55ma Giornata Mondiale della Pace, dedicata al “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura” ricordando tutte le terre che nel Nord e nel Sud del mondo attendono la fine della guerra fonte di sofferenza per tanti popoli e “madre” di tutte le povertà e la fine del terrorismo e sperano nell’unità e nella pace della famiglia umana.
Sarà possibile ascoltare testimonianze del lavoro per la costruzione di una cultura di pace nella città.
Fu papa Paolo VI nel 1968, durante la guerra in Vietnam, che scrisse il primo Messaggio per la Pace, che così si apriva: “sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa, all’inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo, che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire”. Sono 55 anni da allora, che la Chiesa cattolica celebra il 1° gennaio come Giornata Mondiale della Pace: l’insistenza è segno che i cristiani mai possono rassegnarsi ad accettare la guerra come soluzione ai conflitti e sempre vogliono essere operatori di pace.
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