Quartieri 

Gru nel cantiere “Eden Park”, manca solo l’ok del giudice per lo smantellamento

Il 1º dicembre scorso l’azienda proprietaria del macchinario ha depositato l’istanza al giudice che si occupa del fallimento della società costruttrice che lo aveva preso in affitto per poterne, così, tornare in possesso e procedere allo smontaggio. La curatrice del fallimento, due giorni prima di Natale, ha assicurato al Comune che non appena arriverà il via libera sarà programmato l’intervento per liberare via Pavia e dintorni, a Pegli, dell’incombente braccio della gru

L’assessorato all’Urbanistica del Comune è in costante contatto con la curatrice fallimentare per accertarsi che l’operazione, una volta autorizzata, si svolga in tempi quanto più stretti possibile. L’azienda proprietaria della gru, che quindi vede il proprio macchinario fermo a causa del fallimento della “Eden Park”, è la Facchin Gru Srl di Giustenice (Savona), che ha tutto l’interesse a riaverlo al più presto per poterlo affittare nuovamente dopo le necessarie verifiche tecniche. Si attende, dunque, solo l’ok del giudice delegato, Claudia Gentili.

Gli ultimi contatti tra assessorato e curatrice, Maria Maccarone, risalgono ai giorni prima di Natale. Il Comune ha ottenuto l’assicurazione circa l’immediato avvio dello smontaggio non appena arriverà l’atteso via libera.

Sull’onda del tragico fatto di cronaca di Torino, dove la gru di un cantiere è crollata uccidendo tre operai, gli abitanti di Pegli si erano preoccupati per il braccio della gru del cantiere Eden Park sospeso sulle case. La gru è in sicurezza e al momento non sussiste pericolo.

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