Oggi a Genova 

Tra cortei storici e no green pass, un sabato ad alta tensione per il traffico in centro e alla Foce

I posteggi liberi in centro peseranno ulteriormente sulla viabilità, perché verranno occupati sin dalle prime ore della giornata di shopping da auto che ci resteranno anche fino a sera, in realtà sono poco più di un centinaio e la parola “gratis” catalizzerà migliaia di auto. Poi c’è il carico definitivo: la chiusura di via Balbi per lavori inderogabili. Si rischia la tempesta perfetta per il traffico dell’ultimo sabato prima di Natale. L’ingorgone è pressoché una certezza

Cortei storici e di protesta tra Caricamento e la Foce nel sabato prenatalizio di shopping. A concorrere al prevedibile caos viario: tradizioni da rispettare, la ventitreesima giornata di protesta dei no vax/no green pass, i cantieri e il provvedimento antistorico dei posteggi liberi e gratuiti in centro. Sono poco più di un centinaio, ma le auto che tenteranno di aggiudicarseli (magari per rimanerci tutto il giorno visto che non c’è limite di orario) saranno migliaia. Lo hanno chiesto per l’ennesima volta i commercianti, i commercianti lo hanno ottenuto di nuovo, nonostante che, normalmente, negli ultimi 20 anni in tutte le città occidentali si sia tentato di fare l’esatto contrario, cioè favorire l’uso del mezzo pubblico. Qui no, qui si cambia persino il percorso dei bus per favorire le manifestazioni.

Il corteo delle Repubbliche Marinare e il corteo storico

Alle ore 15 partirà, da piazza De Ferrari, il Corteo delle Repubbliche Marinare. Percorrerà via XXV Aprile, piazza delle Fontane Marose, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, via Bensa, via Lomellini, piazza Fossatello, via al Ponte Calvi, via Sottoripa, piazza Caricamento;

Alle 16, a piazza Caricamento, il Corteo delle Repubbliche Marinare si congiungerà al Corteo del Confeugo dove sarà presente il carro trainato da cavalli con il Cippo di alloro, l’Abate del popolo e i gruppi storici. Il percorso sarà: via Frate Oliverio, piazza della Raibetta, via San Lorenzo, piazza Matteotti, via Porta Soprana, via Petrarca e arriverà in piazza De Ferrari alle 16.45.

In centro è stato imposto l’uso della mascherina (che da lunedì scatterà per tutta la città perché la regione è finita in zona gialla per il numero di contagi, ricoverati e terapie intensive.

Amt informa che, a seguito della chiusura al transito veicolare di alcune vie del centro in occasione della manifestazione, sabato 18 dicembre dalle ore 14.00 fino a cessate esigenze, le linee 18, 18/, 20, 35, 35/, 36, 37, 39, 40, 42, 44, 46 e Volabus modificheranno il percorso. Ecco come nell’articolo sottostante

Insomma, nonostante la zona gialla sia alle porte, si creano occasioni di assembramento che culmineranno con l’estenuante riproposizione del corteo no vax/no green pass che da ben 23 settimane danneggia i commercianti ogni sabato e ogni sabato rende la vita impossibile ai cittadini. Corte a cui, tradizionalmente, quasi tutti i partecipanti non portano la mascherina. Si spera che, almeno nell’imminenza della zona gialla le autorità mettano fine alla sospensione delle regole di salute pubblica che è giunta, si diceva, alla 23ª settimana consecutiva.

La Questura ha impedito che il corteo no vax si sovrapponesse a quelli tradizionali: niente percorso in centro questa settimana. I manifestanti, allora, avevano comunicato un percorso da Staglieno a Corvetto, non accettato dalle autorità di pubblica sicurezza. Così la manifestazione partirà alle 16:30 da via Brigata Bisagno con percorso via Barabino, piazza Palermo, piazza Tommaseo, via Caffa, piazza Alimonda, via Invrea, via Casaregis, corso Torino via Pisacane e piazza della Vittoria. Sarà paralizzato, insieme alla Foce, tutto il traffico del levante.

A paralizzare la viabilità diretta a ponente ci penserà, in via Balbi, il cantiere per i lavori improcrastinabili legati al cedimento della sede stradale causato dalla fogna.

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