Cronaca 

Rubano abbigliamento Nike e aggrediscono il commesso. Arrestati in via XX Settembre

Tre ventunenni hanno rubato un piumino e danneggiato diverse maglie da cui non sono riusciti a togliere il dispositivo anti taccheggio. Scoperti, hanno aggredito il personale del negozio che ha avvertito la Polizia

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato due cittadini gambiani e un senegalese, tutti 21enni, per tentata rapina in concorso, uno di loro anche per falsa attestazione sulla propria identità.

Sabato pomeriggio i tre si sono recati al negozio “Nike” indirizzandosi al reparto uomo.

Due di loro hanno preso alcuni capi in esposizione e si sono chiusi, insieme, in camerino. Il terzo complice  aveva evidentemente il compito di distrarre il commesso, così gli ha chiesto alcune informazioni tenendo la mascherina abbassata e rifiutandosi di indossarla in maniera corretta. L’alterco che ne è nato ha dato il tempo ai due ladri di prelevare  anche un  piumino, ma al commesso non è sfuggita la manovra e ha iniziato ad osservare a distanza ciò che accadeva nel camerino. 

Vedendo, attraverso lo spazio superiore della porta, che uno dei due giovani stava occultando una placca antitaccheggio dietro la parte superiore dello specchio, ha detto subito ad una collega di avvisare il 112Nue e di attendere i tre ladri  alla porta di ingresso.

Giunti alle casse i malviventi hanno pagato solo il corrispettivo di una maglia. Il solerte negoziante si è precipitato nel loro camerino dove ha trovato, nascoste dietro al sedile, 3 felpe completamente danneggiate dal tentativo di staccare la placca antitaccheggio e una placca occultata dietro lo specchio. 

Chieste spiegazioni, soprattutto riguardo al rigonfiamento all’interno della giacca di uno di loro, il dipendente si è trovato a fronteggiare il trio che si faceva sempre più minaccioso. Uno di loro si è liberato del piumino trafugato e ha tentato di uscire, fermato da una commessa, un altro ha afferrato il commesso per il braccio e lo ha spintonato violentemente contro una collega. In quel momento sono giunte diverse volanti dell’U.P.G. che hanno soccorso i dipendenti e bloccato i tre ragazzi che, dopo gli accertamenti di rito,  sono stati condotti al carcere di Marassi in attesa di convalida.

La merce trafugata, del valore di 375 euro, è stata completamente danneggiata e quindi non più rivendibile.

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