Quartieri 

Multedo raccolta fondi per giochi nei giardini Lennon in ricordo di Simona

L’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo, ancora fortemente commossa per la recente, grave e prematura perdita, ha scelto di ricordare la componente del direttivo, Simona Granara, venuta a mancare qualche settimana fa, nel modo in cui lei avrebbe voluto

Nel quartiere è stata organizzata una raccolta di fondi. Opere di bene che serviranno per coronare un sogno che Simona aveva e che ha spesso manifestato durante le riunioni del Comitato e nelle varie occasioni pubbliche: quello di abbellire e arricchire i Giardini John Lennon di Multedo con nuovi giochi per i bambini.

Per questo è stata organizzata la raccolta e a questo scopo viene invitata la cittadinanza a partecipare con un’offerta libera. I punti di raccolta sono tre: il Molly Malone’s Pub di via dei Reggio, la Tabaccheria di Alberto Gotta in via Multedo e la Tabaccheria di Marco Lucente in via Pacoret de Saint Bon.

L’iniziativa avviata dall’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo è organizzata di concerto con il Municipio VII Ponente, al quale spetterà poi il compito, attraverso i propri tecnici, di individuare il tipo di giochi e di installarli.

«Abbiamo pensato – affermano i componenti del direttivo dell’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo – che questo sarebbe stato, per adesso, il modo migliore per ricordare la nostra amata Simona e per portare avanti e far vivere sempre il suo ricordo. Contiamo per l’anno prossimo di organizzare un evento ancora più esteso e importante, ma era giusto cominciare così, con un obiettivo che lei si era sempre posta: nuovi giochi per i bambini. Grazie al Municipio VII Ponente, nella persona del suo presidente, Claudio Chiarotti, per l’appoggio. E grazie, in particolare, anche a Fabio e a Filippo, il marito e il figlio di Simona, che hanno appoggiato la nostra idea e che lo faranno anche attraverso una donazione».

La raccolta proseguirà sin quando ci sarà bisogno e, nel caso venga superato il budget previsto, il resto del ricavato andrà a finanziare l’attività di altre associazioni benefiche che saranno indicate dalla famiglia di Simona Granara.

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