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È morta Camilla, la 18enne ricoverata con trombosi il 5 giugno dopo vaccino Astrazeneca

Era andata al pronto soccorso il 3 giugno ed era stata dimessa, il 5 giugno era tornata con deficit motori. Era stata sottoposta a Tac e si era scoperta l’emorragia. Era stata trasferita in Neurochirurgia al San Martino ed era stata sottoposta a due interventi a causa di trombosi seno cavernoso. La Procura ha aperto un’inchiesta (in totale ne sono state aperte 4, a partire dalla morte di Francesca Tuscano, nel marzo scorso) e ora sta vagliando se lo scudo penale per i vaccinatori previsto da un decreto legge di aprile permetta margini di discrezionalità

La giovane era stata vaccinata volontariamente il 25 maggio 2021 nella Asl di residenza con vaccino AstraZeneca dopo anamnesi vaccinale negativa. La notizia, anche alla luce della richiesta di riservatezza da parte della famiglia, non è stata ancora diffusa ufficialmente dal San Martino, anche perché per dichiarare la morte in maniera formale bisogna attendere le 6 ore di vigilanza dal decesso, come da protocollo. Purtroppo il tragico epilogo è diventato di dominio pubblico perché comunicato via social dal sindaco della cittadina dove viveva la ragazza.

Camilla Canepa, viveva a Sestri Levante «Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere – ha scritto sulla sua pagina Facebook la sindaco Valentina Ghio -. L’Amministrazione Comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla. Abbiamo deciso di annullare tutti gli appuntamenti del Festival Andersen previsti per oggi. Riposa in pace Camilla».

Il 3 giugno Camilla si era recata in pronto soccorso con la seguente sintomatologia: cefalea e fotofobia. Era stata sottoposta ad esami: tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. Era stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni. Il 5 giugno era tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato.
Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, era stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino.

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