Oggi a Genova 

Al San Martino tornano i trapianti di fegato.La previsione è quella di effettuare anche quelli di cuore e di reni

L’attività si era interrotta nel luglio 2012 e il reparto creato dal professor Umberto Valente negli anni ’80 fu ridotto e diviso. Per 9 anni i pazienti sono stati preparati a Genova, ma i trapianti avvenivano al Niguarda di Milano

Era il luglio del 2012 quando al San Martino venne interrotta l’attività del centro trapianti relativamente ai trapianti di fegato. Il professor Umberto Valente, che quel reparto lo aveva fondato negli anni ’80, non era d’accordo con la “novità” imposta: effettuare solo gli espianti per poi inviare il fegato altrove. Magari a un genovese, ma a Milano, all’ospedale Niguarda. Tra un paio di mesi, dopo quasi 9 anni, al San Martino si tornerà ad eseguire il trapianto di fegato. E non solo. <L’ospedale genovese avrà di nuovo il suo centro trapianti operativo, evitando ai pazienti di doversi spostare, garantendo un risparmio per il servizio sanitario regionale e valorizzando le notevoli professionalità di medici e operatori sanitari liguri – ha annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti -. Questo sarà solo un primo passo: oltre ai trapianti di fegato verranno presto eseguiti anche quelli del cuore e potenziati quelli ai reni. Questo per garantire migliori cure ai nostri cittadini e rendere il nostro hub regionale ancora di più un’eccellenza a livello nazionale>.

Nel 2012 ci fu uno scontro epico, finito a carte bollate. Lo stop ai trapianti di fegato e la chiusura del centro al Monoblocco erano avvenuti dopo che una equipe si era rifiutata di fare un espianto perché l’organo non sarebbe stato trapiantato su un paziente del reparto. Valente fu sollevato dal suo incarico fino alla pensione, nel novembre dello stesso anno.

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