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Fiab-Amici della bicicletta contro la sospensione della ciclabile

“Non vogliamo intervenire nella polemica tra maggioranza e opposizione che ha finito per aumentare la curiosità nell’apertura di un supermercato, fatto di per se banale. Ci aspetteremmo comunque che i nostri politici di maggioranza e di opposizione si occupassero della qualità della vita delle persone e non di queste cosa da repubblica delle banane come essere pro o contro un sepermercato” ha dichiarato Romolo Solari, presidente Fiab Genova

“Ancora una volta si sospende la pista ciclabile di corso Italia considerata unica imputata del traffico della zona, era già successo per il Salone Nautico ed abbiamo dimostrato con foto che le code si formavano ugualmente. Stessa cosa avverrà in questi due giorni di sospensione e lo dimostreremo. Peraltro è sempre avvenuto nel periodo pre natalizio. Quello che vediamo in questi giorni è sosta selvaggia in ogni angolo attorno al nuovo supermercato, la gratuità dei posteggi che ha fatto affluire orde di auto in centro ed in generale in tutta la città, il solito tappo in corrispondenza della rotonda della Foce e Corso Marconi ma… si da la colpa alla pista ciclabile. Come dire che la nave sta affondando per una falla ma la colpa è del gabbiano che si è posato sopra…” è quello che dicono in Fiab appena venuti a conoscenza del provvedimento di sospensione di 48 ore deciso del Comune.

“Ciò detto ormai è dimostrato: Genova non è una città adatta alle auto. Le strade sono strette, parcheggi non ce ne sono e dove ci sono 200 posti auto ne attirano 400. La sosta in doppia fila ormai è una prassi e quello che è più grave nei contatti che abbiamo avuto con diversi municipi, anche qui, sia di centro-destra che di centro-sinistra la sosta selvaggia per loro sembra una cosa ineluttabile. E’ questa la Genova che vogliamo? Facciamo appello agli esponenti di maggioranza ed opposizione che non vogliono una Genova brutta, inquinata ed assediata dalle auto, sappiamo che esistono. Non tutti infatti fanno dichiarazioni in Consiglio Comunale che lasciano rabbrividiti come quelle che abbiamo ascoltato recentemente quando si parlava di mobilità sostenibile. Rappresentanti dei cittadini rimboccatevi le maniche, fateci uscire da questo assedio che è peggiore di quello del 1746.” Ha aggiunto Solari.

Nella foto la coda che si era ugualmente formata durante il salone Nautico nonostante la sospensione della ciclabile.

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