regione 

I tecnici della Regione: «Velocità di contagio ancora elevata ma diminuisce l’accelerazione»

<Se il dato dei contagi manterrà questa tendenza, si prevedono almeno ancora una/due settimane di difficoltà sul fronte delle terapie intensive, poi una probabile diminuzione di questo tipo di ricovero>

<Nella seconda metà di ottobre si è registrato un netto aumento dei nuovi casi, una accelerazione della diffusione del contagio, mentre negli ultimi 10 giorni l’aumento ha subito un rallentamento – ha detto il direttore della Prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi -. Questo fatto si riflette sull’Rt, che dopo una crescita e un picco circa 4 settimane fa, più recentemente è diminuita fino ad attestarsi su valori intorno all’1,1. Al momento siamo in una situazione di plateau. La velocità del contagio resta elevata, ma l’accelerazione dell’epidemia sta diminuendo>.

Ospedali

La stabilizzazione del contagio mostra timidi segnali positivi per quanto riguarda gli ospedali. Nei pronto soccorso, ha spiegato Angelo Gratarola, direttore del Dipartimento Emergenza e Accettazione del San Martino, la situazione è di una pressione ancora intensa, ma con dati che si sono stabilizzati negli ultimi 7/8 giorni. L’aumento dei ricoveri in terapia intensiva era atteso, ed è un fatto legato alla crescita del numero dei ricoverati dei giorni scorsi.

Secondo i tecnici della Regione, era previsto che alcuni di questi malati potessero sviluppare condizioni che necessitassero del sostegno della terapia intensiva. Al momento, se il dato dei contagi manterrà questa tendenza, si prevedono almeno ancora una/due settimane di difficoltà sul fronte delle terapie intensive, poi una probabile diminuzione di questo tipo di ricovero.

Noi, come sempre, monitoriamo gli afflussi ai pronto soccorso e, anche se restano elevati, abbiamo rilevato un forte rallentamento rispetto alla scorsa settimana e ai primi giorni di quella corrente.

Sotto: la situazione a mezzanotte: non ottimale, ma comunque meno drammatica di quella dei giorni scorsi quando ai pronto soccorso c’erano anche 250 persone alla volta.

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: