Sanità 

Tutte le domande del Gruppo Covid19 Genova all Asl3

Il gruppo Facebook Covid 19 Genova /Testimonianze, Azioni, Soluzioni ha messo assieme in pochi giorni oltre 3.300 iscritti. Le persone raccontano il proprio vissuto, chiedono le informazioni che non riescono a reperire altrimenti a chi prima di loro è passato per la malattia, con toni mai gridati raccontano i loro problemi. Ne è nato un documento consegnato al direttore Generale Asl3 Luigi Carlo Bottaro

Il gruppo ha già raccolto e catalogato più di 200 testimonianze di difficoltà
presumibilmente legate a disservizi e difficoltà di dare risposte del sistema sanitario locale

In un recente incontro con referenti del gruppo, il direttore generale di Asl3 si è impegnato a fornire tutti i dati e le risposte richieste

Il 21 ottobre un gruppo di cittadini, preoccupati dalle risposte, apparentemente carenti, alla “nuova ondata” del virus ha creato un gruppo Facebook “Covid 19 Genova / Testimonianza – Azioni – Soluzioni” che si è dato alcuni obiettivi.

  1. raccogliere testimonianze di persone che hanno avuto difficoltà nell’essere seguiti dal Servizio sanitario regionale per la fase dei tamponi, tracciamenti, assistenza ed altro. Testimonianze che possono diventare memoria, occasione di analisi degli eventi, eventualmente possibilità di esposti alle autorità competenti
  2. creare un luogo virtuale, il gruppo Facebook, dove potersi dare indicazioni, suggerimenti, supporto senza volersi sostituire agli organi deputati. Il gruppo ha raggiunto le 3200 adesioni ed è diventato un luogo interessante di confronto.
  3. Aprire un dialogo con ASL 3 per avere risposte e, eventualmente, promuovere forme di collaborazione con la cittadinanza ed il terzo settore

La ASL 3, dopo un incontro, si è impegnata a dare risposte ai quesiti che erano stati proposti con una petizione e che si sono ampliati e meglio definiti con le testimonianze raccolte.

Ecco il testo e le domande inviati ad ASL 3

In circa 20 giorni abbiamo raccolto e catalogato più di 170 testimonianze.

I dubbi, le domande, le necessità, i bisogni che queste domande esprimono sono moltissimi, articolati e vari. Il livello di confusione è altissimo (quasi intollerabile), proporzionale all’estrema difficoltà di contatto con il sistema sanitario. Questi elementi hanno un impatto determinante sulla percezione che le persone hanno del proprio stato, della situazione generale, dei rischi connessi alla malattia, della fiducia (necessaria) nel sistema di cura. Aspetti rilevanti e non trascurabili ai fini della gestione di un’emergenza sanitaria.

Fare un’analisi puntuale e dettagliata delle molte domande, dei molti casi e delle molte criticità avrebbe richiesto un lavoro approfondito, che troveremo il tempo per fare.

Queste testimonianze/segnalazioni hanno contribuito a delineare ed allargare la prima lista di domande che Vi inviammo con la petizione.

Di seguito sintetizziamo alcune macroaree e relativa domande/richieste di informazioni, su cui vi chiediamo una risposta:

TEST

• quante richieste di tampone vengono ricevuti ogni giorno?

• quante ne vengono eseguiti al giorno? Esistono dati sui tamponi effettuati scomposti per variabili socio anagrafiche (zona residenza, genere, fasce età ecc.)?

• quali sono i tempi medi fra la segnalazione e il tampone?

• Rispetto alle mancanze e i ritardi avuti in questo ultimo mese quali cambiamenti nella gestione dei tamponi è prevista?

• È stata chiesta dalla regione la collaborazione dei MMG per esecuzione dei tamponi rapidi C’è necessità di reperire sedi dove fare tamponi rapidi in sicurezza prediligendo Drive through. Ci sono progetti in tal senso? È prevista una fornitura di tamponi ai MMG per questo?

TRACCIAMENTO

• Come viene fatto il tracciamento?

• Quanti operatori sono impiegati?

• Il ritardo del risultato (e quindi del tracciamento) a che cosa è dovuto? Trasporto tampone, laboratorio, notifica risultato?

• Rispetto alle mancanze e i ritardi avuti in questo ultimo mese quali cambiamenti nella gestione dei tracciamenti è prevista?

• Come è gestito nelle scuole? Esistono protocolli e quali?

• Come è gestito nei posti di lavoro? C’è un protocollo? Quale è?

QUARANTENA

• In che modo sono fornite le informazioni sulla quarantena dalla ASL 3 ai cittadini? Risulta uno dei punti meno compresi dalle segnalazioni e testimonianze raccolte.

PRESA IN CARICO

• Nei lunghi tempi di attesa del primo tampone in che modo vengono gestiti eventuali aggravamenti?

• Qual è il limite temporale di attesa del tampone oltre il quale il rischio di aggravamento diventa troppo alto?

• Come viene gestita l’eventualità che i sintomi siano riferiti ad altre patologie?

• Quante sono le squadre GSAT attive e come sono organizzate sul territorio? Come se ne può fare richiesta?

• Quali sono i protocolli di cura per il Covid-19 per i MMG della Asl 3 e della Liguria?

• Esiste un servizio di assistenza cura Covid-19 domiciliare? Come funziona? Se no, ne è prevista l’attivazione, come e con che tempi?

• Perché i MMG danno indicazioni cliniche diverse? Quali azioni avete fatto per dare le informazioni utili ai MMG?

• A chi ci si può rivolgere di sabato e domenica?

COMUNICAZIONE – CONTATTI

• Quali sono i numeri di telefono o altre modalità di contatto attive e funzionanti in tempi ragionevoli 7 giorni su 7 per i cittadini che hanno necessità?

• Vengono pubblicati sul sito i dati relativi ai servizi (attivi e funzionanti) offerti dalla ASL, anche relativi all’emergenza?

• Ci segnalano che il canale che funziona meglio (non sempre) è il contatto Messenger sulla pagina Facebook. E chi non ha un profilo FB?

OSPEDALI

• Come è possibile salvaguardare il diritto dei pazienti e dei loro parenti di rimanere in contatto e quello di avere notizie dei propri famigliari ricoverati in ospedale? Esistono protocolli e procedure in merito?

ASSISTENZA NON COVID

• In che modo la ASL garantisce le prestazioni diagnostiche e di cura non covid, urgenti e non rinunciabili, sia in riferimento alla fase acuta che alla ri-calendarizzazione delle prestazioni “elettive” annullate?

• È stata ampiamente pubblicizzata come indispensabile la vaccinazione antinfluenzale ed anti pneumococcica ma i vaccini consegnati ai MMG sono ridotti, ci dicono alcuni medici, rispetto alle esigenze. È in vista una soluzione? Quale?

• Come fanno gli stranieri con STP ad accedere al tampone visto che non hanno MMG?

Molte di queste, indispensabili, operazioni, non richiedono un’alta specializzazione né un’elevata esposizione al rischio e possono essere gestite da personale non sanitario. Ci interessa allora capire quali siano le difficoltà nel rafforzamento del sistema di fronteggiamento di questo, prevedibile, riacutizzarsi dell’emergenza, soprattutto nella parte territoriale, a fronte dell’indubbio e determinante vantaggio che deriverebbe dal rafforzamento territoriale rispetto all’attuale pressione sugli ospedali che, come abbiamo visto, sta portando ad esiti che inducono a dubitare del fatto di vivere, ancora, in un paese civile.

Ci permettiamo, a tal proposito, di richiamare l’attenzione su alcune aree importanti ma scarsamente presidiate, o il cui presidio risulta poco visibile e apprezzabile:

TRASPARENZA

È possibile, ed in che modo, per i cittadini avere accesso ad una rappresentazione dettagliata dei dati che in questo momento ASL3 sta raccogliendo e registrando e che danno un’idea quantitativa del funzionamento del sistema in atto?

VERIFICA QUALITA’

È presente un controllo sui servizi offerti durante l’emergenza, sia su segnalazione dei cittadini che mediante verifiche casuali sull’efficienza dei servizi (tempo di attesa telefonico al numero verde, ad esempio). È reso pubblico ed aggiornato?

GESTIONE RICHIESTE IN UNA LOGICA DI SISTEMA

Quali sono i protocolli di gestione delle chiamate, di supporto e consulenza sanitaria agli operatori che rispondono affinché possano indirizzare le richieste ai servizi sul territorio e nell’ospedale?

COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE, SOCIETÀ CIVILE E TERZO SETTORE.

In che modo la ASL si sta interfacciando con il Comune ed i Municipi, con le associazioni e comunità sul territorio, anche con riferimento alla necessità di mediazione culturale e linguistica (es. Centro Storico, ponente ecc.), per assicurare alle persone sole, alle famiglie, ai soggetti fragili in isolamento, l’espletamento delle necessità quotidiane (spesa, smaltimento rifiuti, pagamento utenze ecc., supporto psicologico ecc.).

SUPPORTO PSICOLOGICO E MATERIALE per gli operatori sanitari impegnati in servizi ospedalieri e/o ad alto rischio di contagio, anche delle strutture accreditate non gestite direttamente.

Esiste un servizio di supporto psicologico agli operatori? È stato predisposto un servizio residenziale per gli operatori che per precauzione o necessità (positività) debbano o richiedano comunque di essere isolati, per non estendere il contagio alle persone conviventi?

I primi promotori: Carlo Besana, Enrico Fravega, Alessandra Ghezzi, Chiara Lanini, Stefano Massari, Emilio Robotti, Enrico Testino e per i cittadini ad oggi firmatari della petizione sulla piattaforma “Change” e gli iscritti al gruppo Facebook “Covid 19 Genova / Testimonianze – Azioni – Soluzioni”

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