Oggi a Genova 

Arresti Aspi, parenti delle vittime Morandi: «Dopo 27 mesi iniziano a scaldarsi i cuori»

Egle Possetti: <Come abbiamo sempre affermato, siamo fiduciosi negli inquirenti e nella magistratura che stanno lavorando con tenacia sulla vicenda dal primo giorno e queste misure confermano la gravità dei fatti in inchiesta>

Abbiamo avuto notizia dagli organi di stampa dei provvedimenti cautelari contro l’ex AD Castellucci ed altri manager della società in inchiesta parallela, derivata dalla principale sul crollo del Ponte Morandi.
È una giornata estremamente importante, una giornata nella quale, per noi parenti in attesa di luce da ormai 27 mesi, iniziano a riscaldarsi i cuori.
Questa giornata conferma la nostra totale mancanza di fiducia in questa società che speriamo possa essere condivisa a furor di popolo.
Come abbiamo sempre affermato, siamo fiduciosi negli inquirenti e nella magistratura che stanno lavorando con tenacia sulla vicenda dal primo giorno e queste misure confermano la gravità dei fatti in inchiesta.
Questo importante tassello impone anche delle riflessioni sulla vicenda della concessione che ci provoca angoscia, dalla quale occorre ripartire con forza per ridare fiducia ai cittadini. Non possiamo permettere che questa società esca a testa alta e tasche piene dalla trattativa, l’unica via sarebbe solo il loro capo chino ed a toni lievi sentir dire “obbedisco”.
Egle Possetti
Presidente Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi

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