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Conte: “Vietati gli spostamenti in tutta Italia e gli assembramenti”. Scuole chiuse fino al 3 aprile

Provvedimento “Io resto a casa” per un’Italia <Zona protetta>. Vietati gli spostamenti a meno che non siano per motivate da regioni di lavoro, casi di necessità o motivi di salute. Divieto di assembramento all’aperto e locali aperti al pubblico. Di fatto verranno allargate a tutto il territorio nazionale le misure fino ad ora applicate solo alla zona rossa

<Capisco le famiglie e i giovani – ha detto il presidente del Consiglio -: andare al centro commerciale o gustare un aperitivo. Col tempo contiamo di poterle recuperare. Le nostre abitudini vanno cambiate ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per i nostri cari, nostri genitori nostri nonni. Se la salute pubblica è messa a repentaglio siamo costretti a scegliere>.

Le scuole e le università saranno chiuse (fermo didattico con gli insegnanti impegnati a fare formazione a distanza, il personale amministrativo e i dirigenti a lavorare negli istituti) fino al 3 aprile compreso. Chiuse le palestre e annullate tutte le partite di calcio e le manifestazioni sportive di qualsiasi genere.

Le misure entreranno in vigore domattina e andranno in Gazzetta Ufficiale questa sera.

Dalle 18 chiusi tutti i ristoranti e tutti i bar su tutto il territorio nazionale.

Ci sarà anche un supercommissario per l’emergenza che potrebbe essere l’ex capo polizia Gianni De Gennaro o l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.

Pochi minuti prima Di Maio aveva avvertito: <Tutta Italia come la Lombardia verso una nuova stretta>. Regole ferree e <un nuovo sacrificio per tutti>.

Misure drastiche per arginare il contagio erano state chieste sia dal segretario del Pd Nicola Zingaretti sia dal segretario della Lega Matteo Salvini oltre che dal governatore della Puglia Michele Emiliano. Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in mattinata, aveva chiesto di fare dell’Italia un’unica zona rossa.

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