Quartieri 

Cimitero di Coronata, le promesse e il degrado

La struttura resta coperta dalle impalcature, molte scale sono inutilizzabili, i bidoni della spazzatura, denunciano i cittadini, non sono stati svuotati per mesi. Cosa è cambiato dopo il sopralluogo e le promesse dell’assessore Balleari di qualche settimana fa? La gente del quartiere è pronta a una manifestazione di protesta

La visita del vice sindaco e assessore ai cimiteri Stefano Balleari risale al 3 ottobre scorso. In quell’occasione il suo compagno di partito e consigliere comunale (Fdi) Valeriano Vacalebre, oggettivamente sempre attento ai problemi della zona che porta in consiglio comunale (senza che però, allo stato dei fatti, vengano poi risolti), aveva postato su Facebook una relazione del sopralluogo.

Cosa è stato fatto nel frattempo? Com’è la situazione oggi, ricorrenza dei defunti? La situazione è ben illustrata da una foto.

C’è anche chi denuncia che nella settimana della Commemorazione Defunti, non solo il cimitero cade a pezzi (qui il problema è antico e le responsabilità si possono equamente spalmare su 60 anni di amministrazioni comunali), ma i bidoni, al 31 ottobre, non erano stati svuotati da parecchio tempo e risultavano pieni.
Insomma, secondo i cittadini le foto del sopralluogo al cimitero di Coronata sarebbero state fatte nel punto meglio mantenuto del cimitero, che in realtà è un disastro, a partire, appunto, dal muro perimetrale.

Angelo Spanò, portavoce dei Verdi di Genova e anche della comunità di Coronata, denuncia che dagli ossari sul lato che dà su Borzoli <si formano dei laghi ogni volta che piove> e sottolinea che <molti fondi sono stati impiegati dal Comune sull’estremo levante della città, ma qui ci sono problemi irrisolti da anni su cui bisogna intervenire urgentemente>.
<Non posso certo prendermela solo con questa giunta o con quella precedente, perché il degrado del cimitero di Coronata è frutto di decenni di abbandono, ma qualcosa in più si può fare>.

A Coronata tra i problemi denunciati a lungo dai cittadini c’è la mancata riasfaltatura della strada, che, dopo i lavori di Open Fiber, risulta pericolosa e in qualche tratto sprofondata senza che nessuno sia intervenuto nemmeno per le situazioni più difficili. C’è un accordo tra Open Fiber e il Comune per l’intervento, ma alle parole e alle assicurazioni in consiglio comunale non sono mai seguiti i fatti.
C’è poi la questione del bus, portata in consiglio comunale dalla capogruppo della Lega Lorella Fontana, ma a cui la direzione di Amt ha risposto sostenendo che il servizio è sufficiente.
[Qui l’articolo sulla strada dissestata e sul bus]

Troppi problemi tutti assieme e ora alcuni cittadini pensano addirittura a una manifestazione di protesta, con striscioni e cartelli. Oggi, 2 novembre, l’attenzione è puntata sul cimitero, ma i problemi denunciati sono tanti, tutti irrisolti da mesi, anni.

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